Il branco stavolta non l’ha fatta franca. Il coraggio di una ragazza 25enne di Misterbianco (Catania), città dove si sono svolti i fatti, ha svelato la squallida violenza sessuale – ripresa pure col telefonino – perpetrata nei suoi confronti da due individui (del terzo non si conoscono le generalità) condannati a cinque anni e tre mesi di reclusione, arrestati dai Carabinieri della Tenenza di Misterbianco. Si tratta del 37enne Agatino SAPUPPO e del 26enne Emanuele SANTANGELO, entrambi catanesi, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.

Agatino Sapuppo

Emanuele Santangelo

I due – scrivono i Carabinieri – , insieme ad un altro soggetto, la notte del 1° ottobre 2017, dopo una serata passata in discoteca a Catania, circuirono una giovane donna di 25 anni conosciuta all’interno del locale, e con la scusa di riaccompagnarla a casa, la condussero a bordo della loro auto in una zona appartata di Misterbianco dove, a turno, la violentarono riprendendo anche con il cellulare alcune fasi degli abusi sessuali”.

“I soggetti – scrivono i militari dell’Arma -, grazie alla denuncia della vittima, furono sottoposti dai carabinieri a fermo di indiziato di delitto”. I giudici etnei, ritenendoli colpevoli del reato di violenza sessuale di gruppo, li hanno condannati. I due sconteranno la pena nel carcere di Catania Piazza Lanza, dove sono stati rinchiusi al termine delle formalità di rito.

Barbara Contrafatto