Un dramma della disoccupazione stava per trasformarsi in una tragedia se non fosse intervenuto un carabiniere che fortunatamente ha scongiurato il pericolo. È successo la scorsa notte presso il Comando provinciale dei carabinieri di Catania, dove un 37enne di Catania ha dato fuoco sua Fiat Panda parcheggiata negli stalli riservati alle autovetture di servizio in caserma, ed è scappato.

Il militare di servizio alla caserma, accortosi dell’incendio, ha dato l’allarme consentendo l’immediato intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme prima che queste raggiungessero gli altri veicoli parcheggiati.

L’analisi delle immagini video, dove peraltro si è notato che anche l’individuo era stato avvolto dalle fiamme ed i successivi accertamenti sull’autovettura hanno consentito ai militari di piazza Verga di dare un nome al piromane, rintracciato dopo qualche ora a casa della madre.

L’uomo, gravemente ustionato alle braccia ed al volto, è stato immediatamente portato dagli stessi Carabinieri al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania, luogo in cui i sanitari di turno, data la gravità delle ustioni di secondo e di terzo ne hanno disposto il ricovero d’urgenza nel reparto di terapia intensiva. I medici hanno sottolineato che grazie al tempestivo trasporto del soggetto al pronto soccorso hanno potuto salvargli la vita,  evitandogli l’amputazione delle mani.

Sembra che l’insano gesto, secondo i carabinieri, sia stato compiuto come atto dimostrativo per attirare  l’attenzione delle istituzioni sulle condizioni economiche dell’uomo in cerca costante di occupazione.

Come disposto dal magistrato di turno l’arrestato rimane in regime di detenzione domiciliare nel reparto dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Nella foto: il comando provinciale dei carabinieri di Catania

Barbara Contrafatto