Covid all’aeroporto di Catania: “Contagiato un addetto alla security della Sac service”. Ne danno notizia in una nota congiunta, la Cgil, la Cisl e la Uil del capoluogo etneo che, insieme alle categorie Filt, Fit e Ugl T.A., dicono di averla appresa direttamente dai lavoratori. Ecco perché “i sindacati – si legge – chiedono conferme ufficiali all’azienda”.

“I colleghi appartenenti alla stessa squadra del dipendente – recita la nota – sarebbero stati posti in quarantena”, ma denunciano i sindacati, “a seguito di una richiesta informale di conferma dei fatti alla Sac Service, non si è ancora ottenuta alcuna risposta”.

Le sigle sindacali (a firma dei segretari generali delle tre confederazioni Giacomo Rota, Maurizio Attanasio e Giovanni Musumeci, insieme ai segretari generali di categoria Alessandro Grasso, Mauro Torrisi e Mario Marino), specificano che “la notizia è da considerarsi ragionevolmente certa e risalente a pochi giorni fa, ma non ufficiale poiché la fonte non è l’azienda dei servizi ma i lavoratori aeroportuali”.

“Nei primi giorni di agosto – dice la nota – si era tenuto un incontro dei sindacati  con l’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi, il capo personale e l’avvocato consulente aziendale, in un clima di grande rassicurazione sui temi complessivi”.

“A fronte di un contagio in un’area così cruciale per il contatto con il pubblico come la security, – prosegue la nota- non solo i sindacati non sono stati informati, ma non sono stati rispettati i protocolli di intesa siglati nelle prime fasi del lockdown, che prescrivono la convocazione del Comitato per la sicurezza, e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza), dei rappresentanti alla sicurezza per conto dell’azienda e dei rappresentanti sindacali aziendali”.

“Tutto questo è grave e inammissibile – questo l’affondo dei tre sindacati – . Chiediamo alla Sac Service e alla Sac conferme ufficiali della notizia, un’immediata convocazione delle parti sindacali e di tutti gli organi che hanno il diritto/dovere di essere convocati in situazioni di emergenza come quella che stiamo ancora attraversando. Facciamo appello non solo al dovere di coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori ma anche al dovere di tutelare la salute di chi lavora in aeroporto e dei viaggiatori”.

Nella foto: l’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania

Redazione