“Salvini a processo per volontà politica, i giudici di Palermo saranno scevri da qualsiasi condizionamento”. A un giorno dalla sentenza dei giudici di Palermo, in merito alle presunte responsabilità del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, leader della Lega (all’epoca dei fatti ministro dell’Interno), del reato di sequestro di persona nei confronti di diversi immigrati stipati nella nave Open Arms, oggi il capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana, Salvo Geraci, lancia questo comunicato dal titolo sibillino.

Questo il testo del comunicato: “Confido molto nella terzietà dei giudici di Palermo e nel loro giudizio che sarà scevro da qualsiasi condizionamento esogeno della politica e di quella parte che contrasta Salvini per partito preso”.

“Il processo Open Arms – scrive Geraci – è stato aperto dalla politica contro un leader che in quel momento era al governo con un partito sopra il 20 per cento dei consensi. In un paese civile un ministro non viene processato per una posizione che è quella del governo e, nei fatti, rispetta le leggi e difende i confini nazionali”.

“La solidarietà a Matteo Salvini – afferma il capogruppo della Lega all’Ars – è piena ed il primo a gioire per un’auspicata assoluzione dovrebbe essere il presidente del Consiglio di quella stagione. I governi, infatti, agiscono collegialmente e il presidente ne coordina l’azione come prevede la Costituzione”.

“Salvini – conclude il rappresentante leghista – ha fatto il suo dovere, mentre l’opposizione lo ha combattuto con la propaganda e la via giudiziaria”. 

Redazione