La Lega presente all’Assemblea regionale siciliana plaude al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per il decreto “salva Casa” varato per i “piccoli abusi” edilizi, non ritenuto dal gruppo leghista  all’Ars “una sanatoria”: tutt’al più un provvedimento che “sburocratizza il sistema del permesso in sanatoria”.  

A complimentarsi col leader della Lega due esponenti di quel partito al parlamento siciliano: Marianna Caronia e Vincenzo Figuccia, questore all’Ars.   

“Il decreto ‘salva Casa’ – dice Marianna Caronia – mette ordine a norme frammentate e rigide che finora non hanno consentito a centinaia di migliaia di cittadini italiani di vendere o acquistare una casa, o di accedere a mutui e contributi. Va detto grazie al ministro Matteo Salvini per l’impegno che ha saputo mantenere facendo varare al Consiglio dei Ministri un decreto che tutto è tranne che un condono o una sanatoria”.

“Il Dl varato – prosegue Caronia – , infatti, contiene una serie di norme che regolarizzano minori difformità, prevedendo tolleranze costruttive e una nuova disciplina per l’accertamento di conformità. A Salvini va dato merito anche per le norme che sburocratizzano il sistema del permesso in sanatoria e della Scia con tempi certi e l’introduzione del silenzio assenso”.

“Ritengo importante – conclude la deputata regionale – che dalle sanzioni che i Comuni commineranno le somme incassate verranno utilizzate per la demolizione di opere abusive o per interventi di rigenerazione e recupero urbano”. 

“Grazie al ministro Matteo Salvini per il decreto ‘salva Casa’ – fa eco il collega leghista Vincenzo Figuccia -. Finalmente tantissimi italiani potranno mettere ordine a procedure edilizie che sinora non hanno consentito di avere la piena disponibilità del proprio immobile. Il decreto legge varato oggi in Consiglio dei Ministri dà tempi certi e contiene norme chiare per superare piccole difformità edilizie, prevedendo tolleranze volumetriche e il silenzio assenso da parte dei Comuni”.

“Aspettavamo questa riforma – afferma Figuccia – che grazie a Matteo Salvini diventa realtà. Da oggi si cambia pagina e si rende meno farraginoso l’iter per i permessi in sanatoria”. 

Redazione