“Sono contro la trascrizione delle famiglie omogenitoriali nelle anagrafi comunali e trovo che la mozione approvata ieri all’Assemblea regionale siciliana sia solo il frutto dell’ennesima esibizione della sinistra e di qualche deputato raccogliticcio al di fuori di quel perimetro, che pensano che i figli possano essere inseriti in famiglia ibride, dove non c’è la mamma e il papà”.

Lo dichiara Vincenzo Figuccia, deputato della Lega all’Assemblea regionale siciliana e questore  all’Ars.

“Sono contro – spiega Figuccia – e mi batterò affinché mai si possa arrivare a questa aberrazione. Condivido la possibilità che due persone dello stesso sesso possano vivere insieme con una unione civile registrata, ma che a questi possono essere affidati o riconosciuti i figli è qualcosa che non sta né in cielo né in terra”. 

Redazione