“Le incognite legate alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina restano tutte in piedi. E non basta per niente l’audizione dell’amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, accompagnato da vari tecnici, oggi davanti ai consiglieri comunali della Città dello Stretto”. Lo dichiarano il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo con i consiglieri comunali del PD di Messina, Antonella Russo e Felice Calabrò.

“Ciucci – dicono gli esponenti del Pd – non è stato in grado di fornire adeguate e convincenti rassicurazioni a proposito dei rilievi sollevati, in particolare per quanto riguarda la resistenza del ponte agli eventi sismici, al mancato preventivo coinvolgimento dei messinesi rispetto alla necessità o meno di un’opera così impattante sul territorio, al contenzioso mega milionario in essere, ancora non definitivamente chiuso”.

“Rispetto alle ormai famose 68 criticità sottolineate dal Comitato tecnico scientifico, che ha comunque dato il via libera al progetto, rilevate in aula dai due consiglieri dem – prosegue la nota -, il presidente Ciucci ha dichiarato che non si tratta di mancanze o di criticità, bensì di rilievi condivisi con  la società Stretto di Messina, in altri termini di ‘opportunità”.

“Queste risposte si dice nel comunicato -, unitamente alla circostanza che non si è affrontato il tema degli espropri, dei disagi alla viabilità cittadina e provinciale, della realistica durata dell’opera, non possono essere considerate convincenti ed esaustive. I dubbi e le perplessità sulle modalità di esecuzione della mega opera, e sull’impatto che avrà sulla città e sui cittadini rimangono intatti”.

“Continuiamo a restare convinti che – aggiungono – questa sia un’opera dispendiosa, non condivisa con la città e non rispondente alle reali necessità del territorio che, lo ribadiamo ancora una volta, soffre per la carenza di infrastrutture viarie, ferroviarie e su gomma che garantiscano il reale diritto alla mobilità”. 

Redazione