Una settimana di sfilate, di carri allegorici e di maschere proveniente da tutta la Romagna e un occhio attento all’inclusione sociale, testimoniato dall’adesione alla Giornata mondiale dell’autismo. Come da tradizione, dal Lunedì dell’Angelo alla domenica successiva torna il “Carnevale della Romagna”, che si terrà a Gambettola, in provincia di Forlì-Cesena, dall’1 al 6 aprile.

La 138esima edizione del Carnevale – dice la nota inviata dalla Regione Emilia Romagna a L’Informazione – è stata presentata oggi nella sede dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna a Bologna alla presenza della presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti, della sindaca di Gambettola Letizia Bisacchi, del presidente dell’Associazione Gambettola Eventi Davide Ricci e del Direttore di Visit Romagna Chiara Astolfi.

“Come ogni anno abbiamo il piacere di seguire da vicino la tradizione di una festa che da secoli sa sospendere la quotidianità con la magia del rovesciamento dei ruoli, la condivisione di momenti di convivialità e l’importanza di saper creare indotti turistici di grande ricaduta sui territori che hanno la fortuna di accoglierli. Un rito che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di incentivare anche con una vera e propria legge, che è stata approvata il 3 ottobre 2022 per sostenere la realizzazione di queste manifestazioni e valorizzare il ruolo che svolgono per la collettività”, spiega la presidente Emma Petitti, che ricorda come “il Carnevale è da sempre considerato luogo di incontro per la comunità locale, un modo per tenere vive le tradizioni regionali e forte simbolo di identità culturale. Come istituzioni continueremo a creare tutte le condizioni favorevoli affinché questi preziosi momenti di condivisione possano essere organizzati e fruiti da tante più persone possibili”.

Un’immagine del Carnevale di Gambettola (Forlì-Cesena). Sopra: un altro colpo d’occhio sui carri allegorici durante le manifestazioni carnascialesche che in questo centro dell’Emilia Romagna si svolge alcune settimane dopo rispetto alla tradizione    

“Il Carnevale da oltre un secolo segna un momento di pura festa e gioia trasformando le strade del paese in un teatro a cielo aperto di maschere, colori e musica. Le relazioni intraprese in questi anni ci hanno messo al centro di un dialogo con carnevali nazionali ed esteri che hanno permesso di veicolare le nostre antiche tradizioni, la scuola della cartapesta  e l’arte dei carristi di Gambettola. La tematica dell’inclusione che caratterizza questa edizione è l’occasione per celebrare la diversità, promuovere l’integrazione e costruire ponti culturali e sociali all’interno delle comunità. Altro aspetto che caratterizza il nostro carnevale e coinvolge la comunità del carnevale è l’impegno al riciclo e all’utilizzo sostenibile dei materiali per la costruzione dei grandi carri allegorici”, sottolinea la sindaca Letizia Bisacchi, che ricorda come l’edizione al via, oltre alle tradizionali sfilate dei grandi carri allegorici in movimento, che coinvolgono nella loro realizzazione volontari di tutto il territorio, propone una settimana di eventi e premi di respiro nazionale e internazionale, come il Concorso internazionale di poesia e racconti “Il Carnevale è poesia…”, il Premio nazionale “Essere Maschera” dedicato ad artisti cinematografici e di teatro, il Concorso nazionale di pittura “Il Carnevale in un quadro”.

Redazione