“Il Movimento 5 Stelle all’Assemblea regionale siciliana dice no alla bozza di Accordo per lo Sviluppo e la Coesione del governo Schifani. Non saremo mai complici della propaganda di Salvini e di Schifani. Togliere un miliardo e trecento milioni dalle strade e infrastrutture utili ai siciliani per finanziare le società di consulenza per la progettazione del Ponte sullo Stretto o quasi un miliardo di euro per la costruzione di un paio di inceneritori, ci sembra uno schiaffo ai siciliani. Servono strade, scuole e ospedali e servono ora”.  

A dichiararlo è il capogruppo del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca intervenendo in Sala d’Ercole nel corso della seduta sulla Programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027 deliberata dal Governo Schifani.

“Si tratta di una bozza di documento che Schifani – sottolinea De Luca – ci sottopone a scatola chiusa, considerando che non abbiamo avuto modo di intervenire nelle commissioni di merito e cui mancano in ogni caso i requisiti previsti per legge, come la specificazione degli interventi suscettibili di finanziamento e il cronoprogramma procedurale e finanziario di ciascun intervento”.

“Schifani – prosegue De Luca – sta dicendo chiaramente che saranno distratte decine di milioni di euro dagli interventi programmati per gli ospedali siciliani come l’Ospedale oncologico di Gela, il nuovo ospedale di Siracusa e il centro di eccellenza Ismett 2 di Carini. Schifani e soci stanno scippando infrastrutture che i siciliani attendono da decenni, caso emblematico è il definanziamento del lotto 9 della Siracusa-Gela, strada che i siciliani attendono da oltre 50 anni”.

Ma la risposta della maggioranza che sostiene il Governo Schifani non si fa attendere. In una nota inviata a L’Informazione, il deputato regionale della Lega, torna nel giro di due giorni sulla questione legata alla costruzione del Ponte sullo Stretto, opera che si sta intestando lo stesso leader della Lega Matteo Salvini, ministro per le Infrastrutture.   

“La miopia delle opposizioni – dice Geraci – porta persino a non vedere che 6,8 miliardi destinati alla Sicilia con il Fondo sviluppo e coesione rappresentano un’occasione eccezionale per la crescita dell’Isola. Le polemiche sulla programmazione dell’Fsc sono sterili e non tengono conto che la dotazione finanziaria è la più alta tra tutte le regioni italiane”.

“La verità – seguita Geraci – è che Pd e Cinquestelle hanno solo l’obiettivo di parlare contro il Ponte sullo Stretto, ma è grave che da siciliani siano contro un’opera che connetterà la Sicilia all’Europa contribuendo allo sviluppo della nostra regione. Pur di accanirsi contro Matteo Salvini che del Ponte è il player nel governo nazionale, le opposizioni abiurano la grande infrastruttura”.

Nella foto: il plastico del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina

Redazione