Nel centrodestra siciliano è un “tutti contro tutti” dopo i due voti in cui la maggioranza che sostiene il governo Schifani è andato sotto sui disegni di legge che riguardano la cosiddetta “salva ineleggibili” e sull’istituzione delle nuove Province regionali.

Anche oggi la Lega prende una posizione su una questione che potrebbe avere esiti imprevedibili. Con un comunicato inviato a L’Informazione, il partito di Salvini – attraverso il deputato regionale Salvo Geraci – parla di “esito imbarazzante” del voto sul ddl che ripristina l’elezione diretta nelle province, e chiede un chiarimento interno alla maggioranza, tenendo conto che la doppia debacle alla quale il centrodestra si è sottoposta nei giorni scorsi, non riguarda situazioni di poco conto, ma argomenti “pesanti” su cui Schifani si gioca tutto. La sortita della Lega è un segnale del malessere che si vive dentro la coalizione.  

“A mio avviso – dice Geraci – è il frutto di una politica che alcuni deputati pensano come autoreferenziale, avendo paura della partecipazione democratica e dell’autodeterminazione dei territori”.

“É ancora più grave – affonda Geraci – che nella maggioranza ci siano state molte defezioni. Va fatta chiarezza nella coalizione Schifani per evitare un’ulteriore figura barbina che serve solo a ringalluzzire le opposizioni”. 

Nella foto: l’Aula dell’Assemblea regionale siciliana

Redazione