“Roma ordina e Palermo cala la testa”. Una contestazione dura quella della senatrice del movimento Cinquestelle, Ketty Damante, che parla del Decreto Energia, secondo cui il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, sarà il Commissario sui Rifiuti e dei fondi FSC, destinati inizialmente allo sviluppo, o ora alla realizzazione degli inceneritori.

Ma vediamo nel dettaglio cosa dice la parlamentare. “Termovalorizzatori, depositi di scorie nucleari, riduzione di scuole, strade e ospedali. Il governo Meloni ordina e Schifani risponde. Roma decide come e quando spendere i nostri soldi, vedi la costruzione degli inceneritori, anche questi previsti nel Decreto Energia che individua il presidente Schifani quale Commissario Straordinario per la gestione dei rifiuti, nomina probabilmente voluta proprio dallo stesso presidente della Regione. Il centrodestra al governo del Paese e in Sicilia stanno trasformando la nostra Isola in una colonia per affaristi”. 

Il Decreto Energia – scrive la senatrice Damante – è stato approvato questa notte dalle commissioni Ambiente e Industria della Camera, dopo la dichiarata volontà del governo Meloni di costruire gli inceneritori in Sicilia. 

“La legge – spiega Damante – prevede inoltre la costituzione della struttura commissariale con nomina di 2 sub commissari pagati fino a 100mila euro annui. E autorizza l’apertura di un’apposita contabilità sulla quale confluiscono le somme FSC”.

“Ricapitolando – spiega la senatrice – non solo il centrodestra non consulta i territori su scelte strategiche della nostra Regione, ma impone anche con quali soldi devono essere effettuate, come nel caso dei termovalorizzatori che dovranno essere attivati con i fondi FSC, fondi che in realtà servirebbero a colmare il gap infrastrutturale con le regioni del Nord. Praticamente Roma ordina e Palermo abbassa la testa subendo continui scippi di denaro e opportunità di rilancio del territorio, in favore invece di interessi privati”.

Nella foto: un inceneritore realizzato al Nord Italia

Redazione