Un post su uno dei calciatori più incredibili del calcio italiano: non quelli famosissimi, ma quelli che ancora, nel calcio di provincia targato anni Settanta, ricordano ancora: Vito Chimenti, l’uomo della bicicletta, uno dei giocatori più mitici del Palermo di tutti i tempi. Ecco la testimonianza uscita su Facebook nella pagina SerieA Remind.

“Nella Palermo di fine anni ’70, quando tra campetti improvvisati nel cemento o in polverosi terreni sterrati andavano in scena interminabili partitelle amatoriali, c’era una domanda ben precisa che ricorreva tra i ragazzi di tutte le età: “U sa fari ‘a Chimenti?”.

Per i più giovani probabilmente questo nome non significherà nulla ma chi ha vissuto quegli anni ricorderà bene chi fosse Vito Chimenti: attaccante barese dotato di grande agilità nonostante un fisico non propriamente atletico, militò nel Palermo per due stagioni dal 1977 al 1979, realizzando peraltro un buon numero di reti.

Fu anche autore del momentaneo gol dell’1 a 0 nella storica finale di Coppa Italia disputata dai rosanero contro la Juventus. In quella gara, conclusasi poi con una sfortunata sconfitta per i siciliani ai tempi supplementari, il centravanti pugliese fece letteralmente ammattire la retroguardia bianconera per tutti i primi 45 minuti, per poi venire sostituito durante l’intervallo a causa di un infortunio al ginocchio patito a seguito di uno scontro con Cabrini.

Al di là dei numeri e delle mere statistiche, Vito Chimenti viene però ricordato principalmente per un gesto tecnico di pregevole fattura: la “bicicletta”.

“Fare ‘a Chimenti” significava dunque eseguire “a bicirietta”… e così ecco che ogni pallone alzato di tacco da dietro per superare l’avversario con un pallonetto, faceva letteralmente impazzire i tifosi alla Favorita.

E poco importava che questa giocata fosse già stata inventata anni e anni addietro in chissà quale parte del mondo; per i tifosi rosanero la paternità di quel gesto rimaneva un’esclusiva del loro beniamino, un segno di coraggio e sfrontatezza a prescindere dalla caratura dell’avversario affrontato. Il 9 dicembre del 1953 nasceva il compianto Vito Chimenti”.

Nella foto: l’ex calciatore Vito Chimenti

Redazione