“Se il governo della Regione Sicilia pensa di costruire inceneritori sotto casa o costruire nuove discariche e favorire quelle esistenti sta sbagliando di grosso. L’interesse pubblico alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente e il problema dei rifiuti non possono certamente essere risolti da un governo che non ha assolutamente le idee chiare su come gestire quest’annosa problematica. Abolire la distanza di 3 chilometri degli impianti dai centri abitati è una follia. Presenterò un emendamento di modifica della legge regionale per riportare la distanza a 5 chilometri”.

Un momento della protesta del Comitato di Misterbianco (Catania) contro la discarica. Sopra: la discarica di Lentini (Catania) 

Lo afferma Jose Marano, vice presidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dell’Assemblea regionale siciliana (Ars), appresa la notizia da fonti di stampa che il governo presenterà un ddl per abolire il vincolo dei 3 km dai centri abitati per la costruzione di nuovi impianti o discariche.

“Il sistema dei rifiuti siciliani e la condizione in cui versano le discariche siciliane – dice Marano – devono essere affrontati e risolti dalla politica e dal governo Schifani che, anziché, trovare una strategia di lungo termine, un giorno manda i rifiuti all’estero, un altro vuole costruire inceneritori, un altro ancora intende abolire i vincoli per sbloccare quelli esistenti. Il governo venga a riferire immediatamente in aula sulle sue volontà e non affidi i suoi annunci alla stampa, i cittadini siciliani hanno bisogno di conoscere le reali volontà da atti concreti. Sull’abolizione della distanza dei 3 chilometri degli impianti dai centri abitati il Movimento 5 Stelle farà le barricate senza se e senza ma”.

Redazione