“Caro Domenico Dolce, figlio fortunato della nostra bellissima terra, francamente ho trovato di cattivo gusto le parole che hai speso nei confronti dei giovani siciliani da te definiti: ‘Sfaticati senza dignità e senza voglia di lavorare”.

Sono le parole di Vincenzo Figuccia, deputato regionale della Lega all’Assemblea siciliana e questore dell’Ars, che bolla lo stilista come “pirocchiu arrinisciutu”, pidocchio riuscito, una frase che in Sicilia ha un significato dispregiativo.      

“Conversando giornalmente con i giovani provenienti da ogni angolo della Sicilia –  dice Figuccia -, posso dirti invece che la maggior parte di loro hanno le idee chiare e sanno cosa vogliono, risultano spesso più intuitivi e creativi degli adulti talvolta resi più cinici e scoraggiati dalla vita”.

“Questo – prosegue il deputato leghista – credo sia normale e penso sia un ulteriore merito in una terra che li sottopone a mille difficoltà e disagi, dove non sempre è una scelta decidere se andare via o rimanere. Chi è cresciuto al Sud conosce la privazione, la fatica, l’arte si inventare e adattarsi e non sempre questo è  un esercizio divertente”.

“Colpevolizzare i ragazzi – afferma ancora il parlamentare siciliano della Lega – dall’alto della tua posizione di privilegio, non ti rende onore e di sicuro non serve a cambiare lo stato attuale delle cose,  in un mondo sempre più  più arido di umanità, dove, chi come te dopo aver trovato fortuna lontano da casa, sembra aver cancellato e dimenticato le proprie origini”.

“Ci sono tanti giovani – puntualizza Figuccia – che ogni giorno faticano, inseguono i loro sogni e lavorano duro, con intelligenza e creatività, malgrado i luoghi comuni, i facili giudici e le stupide generalizzazioni esternate con un senso superiorità di cui francamente avremmo fatto a meno”.

E poi: “Io prima da padre e poi da uomo delle istituzioni, mi limiterei a dirti che sento il dovere di appoggiarli e stare dalla loro parte. Ma da siciliano a siciliano mi spingo a dirti che l’hai proprio scafazzata“.

“A Milano – seguita l’esponente del partito di Salvini – forse potrai atteggiarti per queste frasi offensive che hai voluto, sprezzante, lanciare ai nostri giovani, ma qui ai tuoi conterranei sei apparso veramente per quello che sei: un pirocchiu arrinisciutu“.

“Con l’auspicio che in futuro possa mettere a freno il tuo narcisismo e la tua arroganza – conclude Figuccia -, ti invito, la prossima volta, ad accendere il cervello prima di aprire bocca. Mi chiedo se tu stia riflettendo sulle parole pronunciate. E se tu abbia compreso che è il caso di chiedere scusa per le frasi, visto che sono apparse davvero inappropriate e lesive nei confronti di tutti i giovani e di tutti i siciliani”.

Nella foto: lo stilista siciliano Domenico Dolce

Redazione