“In una notte di tensione e apprensione, la comunità di Bronte (Catania) e tutti coloro che si preoccupano per la sicurezza delle nascite, hanno vissuto un momento di paura a causa di un distacco di placenta verificatosi nella notte del 15 agosto. Grazie all’azione pronta e competente degli operatori sanitari e all’efficace coordinamento tra le strutture mediche coinvolte, la tragedia è stata sfiorata e la vita di un bambino e di sua madre sono state salvate”.

Lo denuncia l’Associazione consumatori “Aiace”, la delegazione del Sindacato Nursind e la delegazione dell’Ospedale di Bronte, che, in una nota a firma dell’avv. Giuseppe Gullotta e del dott. Salvatore Tirendi – parlano di “tragedia sfiorata” e lanciano l’appello per il ripristino del punto nascite.

“La futura mamma – afferma la denuncia -, trasportata nell’Ospedale di Bronte, ha dovuto affrontare un momento di estrema criticità. In un contesto in cui il punto nascite dell’Ospedale di Bronte è temporaneamente chiuso, è stata necessaria una rapida evacuazione e il trasferimento urgente presso l’Ospedale di Biancavilla, dove è stata eseguita una pronta e delicata operazione che ha garantito il salvataggio della vita del bambino e della madre”.

“In questo momento di gioia e di sollievo – scrivono i firmatari dell’esposto – vorremmo sottolineare l’importanza inestimabile della vita umana, che deve sempre venire prima di tutto. Il coraggio e la dedizione dimostrati dagli operatori sanitari coinvolti in questa emergenza meritano il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine”.

“Tuttavia – viene puntualizzato – è altrettanto importante riflettere sulla situazione critica che ha portato alla temporanea chiusura del punto nascite presso l’Ospedale di Bronte”.

“L’Associazione Consumatori Aiace e il Sindacato Nursind – dicono all’unisono – deplorano questa decisione che mette a rischio la salute e la vita dei cittadini. La recente emergenza ha dimostrato che il diritto a cure mediche di alta qualità, specialmente durante il momento del parto, non può essere compromesso”.

I gruppi firmatari rivolgono “un appello urgente” alle autorità sanitarie e alle istituzioni competenti affinché “si impegnino” a ripristinare il punto nascite presso l’Ospedale di Bronte.

“La sicurezza delle madri e dei neonati – seguitano – deve rimanere una priorità assoluta, e ciò può essere garantito solo attraverso l’accesso a strutture mediche adeguate e ben attrezzate. L’Associazione Consumatori Aiace e il Sindacato Nursind si uniscono nell’affermare che ogni taglio alla sanità rappresenta un taglio alla sicurezza e alla dignità delle persone. Chiediamo un impegno concreto per il ripristino e il potenziamento dei servizi sanitari nelle nostre comunità. 

Nella foto: l’ospedale di Bronte (Catania)

Redazione