Oggi, domenica 2 luglio, anche il Distretto di Catania di Siciliani Liberi sarà impegnato nella raccolta delle firme per i quesiti referendari proposti dai Comitati “Generazioni future” Di Ugo Mattei e “Ripudia la Guerra” il cui portavoce è Enzo Pennetta. 

I quesiti sono tre. I due sulla pace sono complementari tra loro, uno infatti è più specifico e riguarda l’attuale invio di armi in Ucraina; l’altro più in generale serve per abrogare le attuali basi giuridiche che consentono l’esportazione di armi e per non consentire più ai governi di turno di introdurre leggi per autorizzare finanziamenti alle potenze in guerra. 

L’altro quesito infine serve per diminuire il conflitto d’interesse del privato dentro la Sanità Pubblica. 

“Il senso simbolico di questa apparentemente strana associazione di temi – dicono gli esponenti di Siciliani Liberi – è togliere i soldi all’industria della guerra per usarli in favore di una migliore assistenza sanitaria. Temi fondamentali per noi Siciliani Liberi e per i quali da sempre ci spendiamo. La massiccia presenza di basi Nato e il Muos fa di noi un bersaglio militare oltre che una colonia Usa e questo è inconciliabile col nostro progetto di Sicilia libera e indipendente, terra di arte, di bellezza e di pace”.

“Ci vediamo domenica 2 luglio a Catania, in Piazza Europa dalle 18 alle 22, muniti di documento di  identità, per contribuire e partecipare attivamente alla costruzione di un mondo più umano”.

Redazione