Un incontro per chiedere il potenziamento del Pronto soccorso di Bronte (Catania), che rappresenta un  punto di riferimento fondamentale per l’utenza della cittadina etnea e di tutto quel comprensorio. E’ quanto ha organizzato la Democrazia cristiana della città del pistacchio attraverso il suo segretario Giuseppe Di Mulo al fine di “ascoltare e approfondire le proposte formulate” dall’Associazione dei Consumatori Aiace (rappresentata da Giuseppe Gullotta) e dal sindacato Nursind (rappresentato da Salvo Tirendi). 

La riunione, che si svolgerà alla presenza dell’assessore regionale agli Enti locali Andrea Messina, è stata allestita dopo che l’Associazione dei Consumatori Aiace e il sindacato Nursind, nelle scorse settimane,  hanno presentato “proposte concrete e valide sulla riorganizzazione dei servizi e la riduzione dei tempi di attesa del Pronto soccorso brontese”.

Il segretario della Democrazia cristiana di Bronte (Catania), Giuseppe Di Mulo. Sopra: l’ospedale della cittadina etnea

“L’incontro – dice il segretario della Dc di Bronte – servirà a condividere l’appello delle associazioni che chiedono la convocazione di un  Consiglio Comunale aperto, esteso alla partecipazione di tutti i Sindaci del comprensorio e dei Consigli Comunali, insieme alle associazioni sindacali e alle organizzazioni maggiormente rappresentative”.

“Il Consiglio Comunale aperto – seguita Di Mulo – rappresenta un’opportunità unica per l’Ospedale di Bronte, poiché  coinvolge tutti gli attori istituzionali del territorio. L’obiettivo primario sarà elaborare un documento di sintesi che servirà successivamente come base di discussione, al fine di richiedere un’audizione presso la Commissione Salute dell’Assembea regionale siciliana”.

“La Democrazia Cristiana – conclude il suo massimo responsabile locale – sostiene pienamente l’iniziativa delle associazioni Aiace e Nursind e ritiene fondamentale coinvolgere tutte le parti interessate per trovare soluzioni concrete alle problematiche del pronto soccorso dell’Ospedale di Bronte. È necessario che istituzioni, associazioni e sindacati lavorino insieme per garantire un servizio sanitario efficiente e di alta qualità a beneficio di tutta la comunità”.

Redazione