La questione Regolamento del Parco dell’Etna approda a palazzo della Regione Siciliana a Catania. Questa mattina i consiglieri comunali di Linguaglossa Salvatore Malfitana, Carmen Ferraro, Francesca Vecchio e Francesco Malfitana sono stati ricevuti da una funzionaria dell’ufficio di gabinetto dell’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente Elena Pagana.

Un momento dell’incontro fra i consiglieri di opposizione del Comune di Linguaglossa (Catania) con la funzionaria dell’Ufficio di Gabinetto dell’assessore della Regione Sicilia al Territorio e all’Ambiente. Sopra: uno scorcio suggestivo dell’Etna visto dal versante di Linguaglossa 

Al centro dell’incontro la tanto criticata approvazione, da parte del comitato esecutivo dei sindaci del Parco dell’Etna, delle integrazioni all’articolo 4 del regolamento che disciplina la fruizione del parco e che poneva ulteriori limitazioni alle attività nelle zone A e SIC.

Nel rispetto dell’ambiente e del vulcano, sito Unesco, i consiglieri comunali hanno sottolineato la delicata questione che, così come approvata dai sindaci del Parco, limiterebbe molte attività sull’Etna e, in particolare, alcuni eventi specifici in zona A. 

I consiglieri hanno sottolineato il grande valore di alcune gare podistiche di livello internazionale e di tante altre manifestazioni che determinano non solo grande partecipazione degli sportivi, ma ricadute turistiche in termini di indotto per tutto il comprensorio. Un incontro cordiale nel corso del quale è stata mostrata grande disponibilità ad avviare immediatamente un confronto con gli organi del Parco dell’Etna per capire bene e “verificare le modalità attraverso le quali poter di fatto permettere, a determinate condizioni, lo svolgimento di manifestazioni sportive non invasive che anzi valorizzano il territorio, sempre nel massimo rispetto delle normative in vigore sulla tutela della natura e dell’ambiente”.

Sempre stamani i consiglieri comunali di Linguaglossa hanno incontrato anche l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, che si è interessato alla questione.  

Soddisfazione è stata espressa dai consiglieri comunali che hanno evidenziato, ancora una volta, come la loro azione abbia determinato una nuova convocazione del comitato esecutivo dei sindaci del Parco dell’Etna per domani, che tenterà di porre rimedio all’errore compiuto. 

“Non possiamo che ritenerci soddisfatti del fatto che, dopo la nostra denuncia, i sindaci hanno riconvocato il comitato esecutivo e che certamente porranno in essere le giuste modifiche all’articolo 4, come erroneamente approvato da loro stessi nei giorni scorsi – dichiara il capogruppo Salvatore Malfitana – Spiace leggere alcune dichiarazioni del sindaco di Linguaglossa che, piuttosto che fare mea culpa per aver approvato un atto che adesso andrà a modificare dopo le nostre segnalazioni, tenta di addossare a questo gruppo responsabilità che sono solo sue. Suo è l’errore di valutazione che ha messo in pericolo lo svolgimento delle gare. L’atto non lo abbiamo certamente approvato noi. Stia più attento la prossima volta e, con un atto di verità, faccia mea culpa dell’errore commesso e ci ringrazi piuttosto che tentare, come usualmente fa, di scaricare le responsabilità su altri”.  

Redazione