La Fondazione Città del Fanciullo di Acireale in collaborazione con la Libera Associazione Guide Ambientali escursionistiche Professioniste (Lagap), nel periodo ottobre 2022 – maggio 2023, ha realizzato il corso di formazione per l’iscrizione alla LAGAP come Guida Ambientale Escursionistica.

Foto di gruppo tra le Guide ambientali e i giovani partecipanti. Sopra: un momento della lezione pratica in uno dei luoghi più suggestivi dell’Etna  

I 14 partecipanti hanno concluso il loro percorso di formazione venerdì 19 maggio con una giornata dedicata alla verifica finale che si è svolta sull’Etna tra gli scorci naturalistici e i sentieri di Piano Vetore. Gli allievi, nello svolgimento del test finale e del role playing, hanno dato prova delle tante competenze e conoscenze acquisite grazie alle 350 ore di formazione articolate in lezioni in aula e attività in esterna, durante le quali hanno potuto apprendere sul campo le caratteristiche peculiari del territorio, le sue curiosità e i relativi endemismi.

Un’altra foto di gruppo

Le aspiranti guide hanno lavorato in team e presentato alla commissione alcuni elaborati, ciascuno su uno dei noti siti naturalistici siciliani: Parco dell’Etna, Parco Naturale dei Nebrodi, Parco Fluviale dell’Alcantara, Riserva Naturale di Pantalica, Riserva di Vendicari, precedentemente visitati con la supervisione del coordinatore didattico e guida Carmelo Nicoloso, raggiungendo anche il Parco Naturale Regionale delle Madonie, ma anche taluni scrigni naturalistici della Sicilia poco conosciuti come la Riserva di Monte Altesina in provincia di Enna.

Uno scatto che riprende un altro momento della lezione 

 Alla fine del corso è stato rilasciato un certificato che consentirà l’iscrizione a Lagap per lo svolgimento della professione di guida naturalistica.

Il percorso formativo fino all’esame finale è stato coordinato e supervisionato da Marco Fazion, Coordinatore Nazionale Lagap, da Marina Scandura, Responsabile della formazione Fondazione Città del Fanciullo e Carmelo Nicoloso, guida naturalistica e coordinatore per il mezzogiorno del Comitato Parchi.

“Il mondo – si legge nella nota degli organizzatori – oggi più che mai rischia di dimenticarsi delle meraviglie della Natura ma il percorso affrontato brillantemente da questi giovani ci fa sperare in meglio, ci permette di credere in una realtà locale sempre più sensibile alle tematiche ambientali e desiderosa di proteggere e promuovere il nostro territorio”.

Redazione