Ancora una giornata di maltempo sull’Italia, con pioggia e vento, ma nel weekend si cambia. Un ciclone storico simil-tropicale è infatti in atto: dalla Tunisia verso la Libia, nelle ultime ore sull’arcipelago di Malta e adesso con il landfall sulla Sicilia sud-orientale.

Il minimo di bassa pressione, colmo di aria calda tropicale e alimentato anche da correnti artiche russe, corre su un mare ancora tiepido, memore dell’anno 2022 bollente, il più caldo della storia.

Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it, conferma dunque che una pagina storica del clima italiano sta per essere scritta con l’arrivo di questo ciclone dai connotati tropicali: in meteorologia queste strutture che presentano aria calda nell’occhio del vortice si definiscono TLC cioè Tropical Like Cyclone (ciclone simil-tropicale) o MediCane (MEDIterranean hurriCANE cioè uragano mediterraneo).

In pratica, la storia potrebbe essere scritta perché nella prima decade di febbraio, nel cuore dell’inverno, un ciclone simil-tropicale ondeggia tra Malta, Sicilia e Libia.

Le temperature eccezionali del 2022, ma anche di un mese di gennaio che è risultato 0,96°C più caldo della media trentennale 1991-2020, hanno lasciato tanta energia sullo Stretto di Sicilia, a disposizione del ciclone nordafricano per compiere la transizione a TLC o Medicane.

Nella foto: le condizioni atmosferiche fotografate dal satellite (immagine ilmeteo.it)

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