I cinque lavoratori edili del cantiere “Convento dei Gesuiti” in via Crociferi a Catania non hanno ancora percepito le spettanze che attendono da circa un anno. 

“La squadra – dice un comunicato della Fillea Cgil – aveva scioperato la scorsa estate contro i ritardi dell’azienda nei pagamenti, ma anche contro l’atteggiamento indifferente della Regione e della Soprintendenza Beni culturali, committente dei lavori. Nonostante la vertenza fosse stata formalmente chiusa grazie all’intervento di sostituzione della Soprintendenza, come prevede la legge, le dieci e più mensilità che attendono di essere corrisposte non sono mai state saldate”.

Il segretario generale della Fillea Cgil, Vincenzo Cubito, ha scritto una lettera indirizzata alla Prefetta di Catania, Maria Carmela Librizzi,  dove sottolinea che, “pur avendo certezza del fatto che la Soprintendenza abbia effettivamente inoltrato alla Regione Sicilia formale richiesta per la surroga nei pagamenti, completando in tal modo l’iter procedurale amministrativo previsto a suo carico, ad oggi il procedimento risulta ancora dormiente nei meandri dell’Amministrazione Regionale” e definisce “increscioso” il perdurare stesso della situazione. La Fillea Cgil chiede dunque che venga sbloccata la “condizione di stallo che pesa gravemente sui lavoratori”.

Nella foto: la protesta dei lavoratori del cantiere del Convento dei Gesuiti

Redazione