Giudicano “catastrofici” i dati dei trasferimenti. “Continuare ad impedire l’avvicinamento per sette anni ai docenti fuori sede non è sicuramente un modo efficace per motivare il personale scolastico e rilanciare l’economia in aree territoriali in via di spopolamento”. A protestare è il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani (Cnddu), dopo aver visionato i dati relativi alle assegnazioni provvisorie interprovinciali nelle regioni del Centro-Sud relativi alla classe di concorso A046 (discipline giuridiche ed economiche). “Constatiamo – dice l’associazione – che in quasi tutti gli Ambiti territoriali, numericamente, i posti assegnati sono assai poco significativi o addirittura nulli. Per esempio nell’Ambito Territoriale di Crotone i posti assegnati sono pari a zero”.

“Tale stato di cose – dice il professor Romano Pesavento, presidente del Coordinamento – certamente porta a rivolgere un appello all’attuale Governo e classe politica perché una situazione del genere non si registra in nessun’altra classe di concorso. I dati dei trasferimenti sono stati catastrofici”.

“Occorre dare risposte concrete – afferma Pesavento – e refrigerio economico alle famiglie di tanti lavoratori che si apprestano a vivere l’ennesimo anno scolastico in gravi condizioni di stress e di disagio finanziario, soprattutto per gli aumenti già avvenuti e in futura progressione del costo della vita”.

“Ricordiamo – spiega il presidente – che la classe di concorso in questione ha dato tanto al sistema istruzione e sicuramente andrebbe valorizzata in maniera differente”.

“Il CNDDU – si legge nella nota – trova ragionevole per rispettare la dignità della persona, o allineare la retribuzione dei docenti ai parametri europei, oppure ipotizzare delle modalità per sbloccare la mobilità di una classe di concorso dilaniata nel corso degli anni da una serie di operazioni discutibili”.

Redazione