“Un progetto per la Sicilia”. Questo la proposta che la Cgil regionale lancia per dare un nuovo impulso ad una delle regioni meno sviluppate d’Italia dal punto di vista economico, malgrado le straordinarie potenzialità di crescita. La manifestazione, che si svolgerà mercoledì 20 luglio presso il teatro Stabile di Catania, vedrà la partecipazione del segretario generale del sindacato, Maurizio Landini.  

“La crisi economica e sociale in Sicilia – scrive la Cgil – si aggrava e dalla politica, distratta da altro, non vengono risposte. Il sindacato scende in campo con una propria proposta con l’ambizione che diventi un ‘progetto per la Sicilia’ su cui impegnare le forze politiche e di governo nella prossima legislatura regionale  e sul quale confrontarsi anche col governo nazionale”. 

“Il mondo del lavoro – dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino – chiede risposte, che non sono finora arrivate: l’azione del governo regionale è stata stagnante, la Sicilia e il Mezzogiorno continuano a essere marginali per la politica nazionale”.

Per la Cgil urge una “inversione di rotta”, puntando “su nuove politiche di sviluppo, occupazione, inclusione sociale. Su azioni che mirino a intercettare e valorizzare gli investimenti”.

Sono i temi della proposta che la Cgil siciliana lancerà a Catania, in un’iniziativa che di fatto apre la campagna congressuale del sindacato, che entrerà nel vivo a settembre, e quella che si preannuncia “una stagione di mobilitazione per il lavoro”.

Mercoledì, oltre a Mannino e Landini, prenderanno la parola delegati di settori chiave, docenti universitari e i rappresentanti dell’associazionismo democratico.

Redazione