“Dopo lunga e ampia condivisione (e un confronto vero con la base, i simpatizzanti, i segretari dei circoli) il nome che propongo è quello di Caterina Chinnici”. E’ la figlia del magistrato antimafia Rocco Chinnici (trucidato a in via Pipitone Federico, a Palermo, il 29 luglio 1983) la candidata alle primarie del centrosinistra (proposta dal segretario siciliano del Pd, Anthony Barbagallo), che il prossimo 23 luglio dovrà vedersela con Claudio Fava (candidato per il movimento I cento passi) e con quello del M5S (non ancora designato). Magistrata anche lei, Chinnici in passato è stata direttore del dipartimento per la giustizia minorile, assessore alla Famiglia nella Giunta regionale presieduta da Raffaele Lombardo ed attualmente è parlamentare europeo del Pd.   

Il segretario del Pd Anthony Barbagallo mentre fa il suo intervento nella direzione del Pd che ha eletto Caterina Chinnici candidata alle primarie del centrosinistra per le elezioni regionali che si svolgeranno a novembre. Sopra: Caterina Chinnici

“Caterina Chinnici – dice Barbagallo – risponde ad alcune direttrici per noi fondamentali, in primis quello delle donne. Più volte abbiamo posto – in questi anni – il tema della doppia preferenza di genere in Sicilia, ma anche per ottenere un assessore donna in giunta siciliana e poi facendo ricorso al Tar per chiedere che un terzo della giunta regionale sia composta da donne. Abbiamo scelto una donna che ha spessore, conoscenza approfondita della macchina regionale, avendo ricoperto il ruolo di assessore, e una cultura giuridica che non è in discussione, essendo anche una magistrata. Ed è per altro l’unica parlamentare siciliana da Bruxelles in giù in quota Partito Democratico, essendo parlamentare europea”.

Così il segretario regionale del Partito Democratico della Sicilia, Anthony Barbagallo, nella sua relazione alla direzione regionale in corso a Palermo, durante la quale ha proposto il nome della europarlamentare Caterina Chinnici, come candidata del Partito Democratico alle “primarie” della coalizione di centrosinistra, il cui voto è previsto per il prossimo 23 luglio. Al termine dei lavori la relazione del segretario è stata approvata con un solo astenuto. 

“Riconosco inoltre a Caterina Chinnici – ha proseguito Barbagallo durante il suo intervento all’Astoria Palace Hotel di Palermo – una evidente capacità inclusiva e di ascolto di tanti mondi che cercano una candidatura disponibile all’ascolto che allarghi il campo. Le primarie sono utili se non sono soltanto una prova muscolare ma soprattutto – ha proseguito – se diventano le primarie delle idee, della partecipazione e una festa per includere il più possibile. Caterina Chinnici è per questo una candidatura forte e autorevole la cui riconoscibilità è un elemento che mi ha convinto. La riconducibilità di Caterina Chinnici al PD va rafforzata e condivisa. Caterina Chinnici è e deve essere – ha concluso – la nostra candidata, con un legame saldo e forte con le radici del Partito Democratico”.

“Ringrazio il segretario nazionale Enrico Letta – dice Caterinas Chinnici – , il segretario regionale Anthony Barbagallo, la direzione, i circoli, i militanti e tutta la comunità del PD, una comunità di idee e valori, per la fiducia riposta in me nell’affidarmi una così grande responsabilità, che è innanzitutto quella di progettare attraverso l’ascolto, di mettere al centro le persone per costruire con loro una proposta di governo ampia e coinvolgente. Lo farò con tutte le mie energie, con lo stesso spirito di servizio alla collettività che ha sempre caratterizzato il mio impegno civico e con la voglia di lavorare per la terra che amo, la Sicilia”.

Redazione