“Piena solidarietà ad un magistrato come Nino Di Matteo per la controriforma Cartabia sulla giustizia che non gli permette di candidarsi in politica, al contrario di quello che succede agli altri magistrati”.

L’ex pm Antonio Ingroia non le manda a dire, e in una nota del suo movimento, Azione civile, esprime solidarietà a Di Matteo accusando il governo Draghi di impedire al suo ex collega di fare ciò che è consentito a tutti gli italiani: scendere nell’agone politico. In realtà, la presa di posizione di Ingroia appare più una battaglia di principio che una difesa ad personam nei confronti di Di Matteo, che non risulta abbia espresso l’esigenza di candidarsi alle elezioni.  

Duro il comunicato di Azione civile contro l’esecutivo, che parte dall’opposizione alla guerra ma concentra  (nelle righe successive) la sua attenzione sulla riforma sulla giustizia.     

“Grande partecipazione di popolo alle manifestazioni che tante forze politiche – a cominciare da Azione Civile – hanno organizzato in 22 piazze d’Italia. Uniti in nome della Costituzione, della pace, della legalità e del lavoro contro questo Governo Draghi e la maggioranza che lo sostiene che viola principi costituzionali sacrosanti, dall’art.11 della Costituzione che ripudia la guerra al principio di eguaglianza dell’art.3”.

“Siamo in guerra – dice Ingroia – senza che i cittadini siano stati mai consultati e ieri è passata nella controriforma Cartabia una norma contra personam, contro Nino Di Matteo, che gli impedirà, al contrario di tutti gli altri magistrati, di candidarsi in politica”.

“Una norma – scrive l’ex pm  – palesemente incostituzionale che ha lo scopo di punire un magistrato che ha l’unica colpa di avere smascherato la trattativa fra lo stato e gli stragisti della mafia, gli assassini di Falcone e Borsellino”.

“Chi ha paura che si parli ancora di trattativa stato-mafia lancia un messaggio devastante contro Nino Di Matteo, sovraesponendolo ancora una volta?

“Oggi Azione Civile – conclude il leader e fondatore del movimento – ha denunciato questa vergogna e le piazze d’Italia hanno risposto esprimendo tutte piena solidarietà ad un magistrato coraggioso come Nino Di Matteo”.

Nella foto: l’ex pm Antonio Ingroia, leader e fondatore di Azione civile

Redazione