“Il silenzio del sudore”, ovvero il sistema criminale dello sfruttamento dei braccianti agricoli siciliani raccontato da un reportage ed analizzato da diversi studiasio come il presidente della Commissione antimafia della Regione Sicilia, Claudio Fava, del prefetto di Caltanissetta e di diversi autorevoli studiosi del fenomeno.  

La manifestazione si svolgerà domani, venerdì 17 giugno, a partire dalle ore 18.30, presso la Casa delle Culture e del Volontariato “Letizia Colajanni” di Caltanissetta ed avrà come tema “il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura” (come dice la nota), seguita dalla proiezione del reportage “IL SILENZIO DEL SUDORE”, diretto da Elia Miccichè e prodotto dalla Scuola Nazionale di Cinema, sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, che prende spunto dall’efferata uccisione di Adnan Siddique, avvenuta due anni fa proprio a Caltanissetta, per svelare un sistema criminale attorno al fenomeno in questione.

L’evento, oltre agli interventi di Fava e del prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia, vedrà la presenza di Abdelkarim Hannachi (redattore regionale Dossier Statistico Immigrazione IDOS), di Salvatore Patrì (Avvocato della famiglia Siddique) e di Filippo Maritato (Presidente del MOVI nisseno).

L’incontro, moderato dal reporter Antonio Turco, è stato organizzato dal MO.V.I. Movimento del Volontariato Italiano, dall’AUSER e dall’Associazione “Il circo pace e bene”, con il sostegno del CE.S.VO.P. (Centro Servizi Volontariato di Palermo), in occasione del secondo anniversario del barbaro omicidio di Adnan Siddique, cittadino nisseno di origine pakistana di 32 anni, assassinato a coltellate la sera del 3 giugno 2020 per essersi fatto portavoce – con varie denunce presentare alle forze di polizia – di alcuni braccianti connazionali vittime di caporalato.

Alla manifestazione – con ingresso libero e gratuito – sono state invitate le Autorità locali e regionali, i parlamentari regionali, nazionali ed europei del collegio, i rappresentanti delle Forze dell’ordine, delle Organizzazioni sindacali e di categoria, del Terzo settore e della società civile, degli Enti ed Organismi interessati alla problematica.

Nella foto: la locandina che pubblicizza l’evento

Redazione