Una festa. Ma anche un incontro per programmare il futuro della Valle del Simeto (e dei comuni che ne fanno parte) attraverso l’Ecomuseo, un’iniziativa, tra le altre, portata avanti dal Presidio partecipativo per valorizzare l’immenso patrimonio naturalistico, storico e archeologico che caratterizza il fiume più importante della Sicilia.   

L’evento si svolgerà l’1 Giugno 2022, dalle 18.00 alla 20.30, presso Villa delle Favare a Biancavilla (Catania), dove  sono invitate le 12 scuole e gli studenti coinvolti nei progetti “che – secondo nota degli organizzatori – hanno contribuito in maniera concreta e propositiva alle attività di implementazione del processo ecomuseale”.

La locandina dell’evento. Sopra: il Ponte dei Saraceni, una delle tante bellezze della Valle del Simeto (foto Giuseppe Grasso)

“L’idea di un Ecomuseo nella Valle del Simeto – sottolinea il presidente del Presidio, David Mascali – è parte di un lungo processo avviato nei primi anni del 2000 dalla società civile organizzata, che nel corso del tempo ha costruito una sinergia di lungo termine con diversi attori”.

“La partnership – prosegue Mascali – , che ha preso avvio con il Laboratorio per la Progettazione Ecologica e Ambientale del Territorio del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania, coinvolge oggi diversi dipartimenti dell’Università degli Studi di Catania, i Comuni di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Centuripe, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Ragalna, Regalbuto, Santa Maria di Licodia, Troina e, più recentemente, Catenanuova, ed anche altre Università italiane e internazionali e diversi enti istituzionali, tra cui il Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci e l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)”.

“In questo contesto, docenti e società civile della comunità simetina – conclude Mascali – siamo stati impegnati nella creazione di una Rete formata da tutte le scuole che hanno espresso la volontà di arricchire la formazione degli studenti con la scoperta e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della nostra Valle”.

Prevista un’attività “open house” durante la quale i ragazzi saranno protagonisti con l’esposizione dei lavori svolti durante quest’anno scolastico o la condivisione di progettualità ed idee per il prossimo anno.

Nel corso dell’evento, inoltre, un’attività di mappatura di comunità e la condivisione del lavoro del progetto #Students4Simeto che ha visto impegnate quattro scuole in una campagna di sensibilizzazione per la prevenzione dei rifiuti.

Redazione