Si svolgerà a Paternò, domenica 8 maggio, l’inaugurazione del primo percorso Ecomuseale, evento che rientra tra le attività della rete dell’Ecomuseo del Simeto, in collaborazione con l’Archeoclub Italia che guiderà la passeggiata, durante la quale si riscopriranno i quartieri storici della Collina  Storica, con le sue stradine, le sue storie, le sue leggende, i suoi affacci paesaggistici sull’Etna e sulla valle del Simeto.

“Un’occasione unica per visitare i luoghi della cristianità – dicono gli organizzatori – spesso chiusi al pubblico, ma aperti domenica 8 maggio grazie alla concomitanza della giornata nazionale Archeoclub, ‘Chiese aperte 2022’, cui partecipa anche la parrocchia di Santa Maria dell’Alto”.

“L’itinerario – è scritto nella nota del Presidio e dell’Archeoclub – nasce nella cornice dell’Ecomuseo del Simeto e risponde alla richiesta di tutela attiva e di valorizzazione dell’area storica di Paternò, del tessuto urbano e sociale e della cultura materiale e immateriale di una comunità”.

Il percorso presentato nel corso di un’assemblea pubblica tenutasi a Villa delle Favare (Biancavilla) il 9 dicembre 2021, viene così visitato e narrato per la prima volta in occasione della giornata ‘Chiese Aperte 2022’.

La visita guidata avrà inizio alle 10 presso il Museo Civico “Gaetano Savasta” di via Filippo Corridoni (zona S. Antonio, Santa Caterina) e proseguirà salendo per il quartiere dell’Idria con la trecentesca Torre dei Falconieri, poi dal “Chianu” Spina su fino alla Porta del Borgo ai piedi della Scalinata Settecentesca.

Da lì si raggiungerà la chiesa Madre e gli altri siti medievali della Collina, tra cui il noto Castello Normanno. Infine, si scenderà verso la chiesa di Santa Maria della valle di Josafat (nota come la Gancia) e il quartiere circostante, per poi recarsi in contrada San Marco, presso l’omonima chiesetta del XII secolo, dove si concluderà la passeggiata.

Nella foto: il Castello Normanno di Paternò (Catania)

Redazione