Catania, una delle città più indisciplinate d’Europa (sia in auto, sia in moto), una delle città più refrattarie del Vecchio Continente al Codice della strada. Catania , non si smentisce neanche stavolta. Basta vedere i dati forniti dai Carabinieri relativi solo agli ultimi giorni: “Sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada per un importo complessivo di quasi 40 mila Euro per inosservanze che vanno dalla guida senza patente perché mai conseguita, al mancato rispetto degli impianti semaforici e, nella maggior parte dei casi, alla mancata copertura assicurativa dei veicoli che hanno comportato il fermo amministrativo e il sequestro di 4 tra i veicoli controllati”.

“Tra i sanzionati – scrivono i militari – molti giovanissimi ai quali sono state contestate, contemporaneamente, anche più violazioni al codice della strada”.

Una serie di operazioni condotte dal Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, costantemente impegnato nelle attività di contrasto all’illegalità diffusa, in sinergia con gli altri comandi “per consentire la regolare fruizione delle aree comuni e di verde pubblico della città”.

L’ attività di controllo si è svolta nei principali snodi viari della città e nelle zone limitrofe: via Passo Gravina, Piazza Mancini Battaglia e corso Martiri della Libertà, nei pressi della stazione ferroviaria centrale.  

“In tale contesto – si legge nella nota – i militari, per garantire l’osservanza delle norme e la tutela della sicurezza pubblica, hanno dislocato posti di controllo identificando numerose persone e controllando diversi veicoli in transito”.

Redazione