A conclusione della festa votiva dell’Immacolata che Belpasso (Catania) celebra ogni anno l’ultima domenica di maggio, in ringraziamento per lo scampato pericolo dell’eruzione dell’Etna del 1886, giungerà nel centro etneo il Reliquiario delle “Lacrime di Maria” proveniente dal Santuario di Siracusa, sorto nella città aretusea in seguito a un evento verificatosi nel 1953, dal 29 agosto al 1º settembre: da un’effigie mariana in gesso smaltato, capezzale della famiglia Iannuso, in via degli Orti, scaturirono lacrime, risultate in seguito di tipo umano.

La Madonna Santissima Immacolata di Belpasso (Catania). Sopra: la statua della Madonna delle Lacrime di Siracusa 

Il Reliquiario giungerà a Belpasso domenica 29 maggio alle 19,30: sarà accolto in Piazza Umberto a conclusione della processione dell’Immacolata e traslato nella Chiesa Madre dove rimarrà alla venerazione dei fedeli fino al 31 maggio.

Nel corso di queste giornate sono previsti incontri mattutini con le scuole del territorio di Belpasso centro e Piano Tavola che verranno in pellegrinaggio in Chiesa Madre per un momento di preghiera dinanzi al Reliquiario e per assistere alla proiezione del “docufilm” che attesta la lacrimazione del quadretto a Siracusa.

Nel pomeriggio di lunedì 30 maggio saranno tutti i ragazzi del cammino in preparazione ai Sacramenti a concludere l’anno catechistico con la preghiera dinanzi al Reliquiario e la proiezione del documentario, mentre la sera, dopo la celebrazione presieduta alle 19 da don Raffaele Aprile, vice rettore del Santuario di Siracusa, in Chiesa Madre si terrà una Rassegna Corale Polifonica “Belpasso canta a Maria” a cura della “Schola Cantorum Maria SS. Immacolata” che ricorda i 50 anni di fondazione, a cui parteciperanno le altre corali di Belpasso.

Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania

Infine martedì 31 maggio alle 19, la visita del Reliquiario si concluderà con una solenne Concelebrazione presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania che al termine pronuncerà l’Atto di affidamento alla Vergine e accompagnerà il Reliquiario sul sagrato della Chiesa Madre con la benedizione alla città e il saluto alle “Lacrime di Maria” che faranno ritorno a Siracusa.

“Le Lacrime di Maria – ci ricorda Papa Francesco in questo attuale contesto

storico – sono anche segno del pianto di Dio per le vittime della guerra, che sta distruggendo non solo l’Ucraina ma tutti i popoli coinvolti nella guerra”.

“Accogliamo il monito materno della Madonna – afferma il parroco della Chiesa Madre don Nunzio Chirieleison – sapendo che, nonostante le difficoltà, le paure e le incertezze della vita, non siamo abbandonati. Le Lacrime di Maria Santissima sono la prova tangibile che Dio si prende cura di noi”.

Alberto Consolo