“Novantadue. L’Italia di oggi trent’anni dopo le stragi di mafia” è il tema della 11° edizione di Trame, il Festival dei libri che si terrà a Lamezia Terme dal 22 al 26 giugno.

«Trame 11 sarà un viaggio nel passato della storia d’Italia per cercare di comprendere a che punto sia oggi la lotta alle mafie e quanto il 1992 abbia cambiato le sorti del nostro paese, un passato che ha cambiato il paese e allo stesso tempo ha lasciato tutto immutato», dice il direttore artistico Giovanni Tizian.

Il festival, che si svolgerà nella città calabrese, ricostruirà date, volti, colpe e colpevoli, verità storiche e giuridiche, la “trattativa Stato-mafia”, “tangentopoli”, “mani pulite” e la corruzione endemica nella società italiana, meriti e fallimenti dell’antimafia, ripercorrendo le inchieste, le testimonianze e i depistaggi attraverso le voci di chi questa storia l’ha scritta.

L’appuntamento culturale, ormai consolidato in un territorio che la mafia l’ha conosciuta e la subisce ancora, ospiterà dibattiti, libri e protagonisti del racconto delle mafie e dell’antimafia degli ultimi tre decenni e si inserisce in un momento cruciale della storia d’Italia: il trentesimo anniversario delle stragi terroristico-mafiose in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Trame.11 è promosso e fortemente voluto dalla Fondazione Trame, dall’Associazione Antiracket Lamezia Onlus e dalla rete Mani Libere in Calabria, un progetto sostenuto dal Ministrero dell’Interno attraverso il PON Legalità.

Nella foto: la locandina di Trame, il Festival dei libri sulla mafia che ogni anno si svolge a Lamezia Terme, in Calabria

Redazione