La transizione ecologica, la trasformazione a zero emissioni degli autobus cittadini, i nuovi centri comunali di raccolta differenziata, due nuovi asili nido, la riqualificazione e la rigenerazione urbana per fronteggiare il degrado sociale e la mobilità sostenibile con progetti plurimi tra cui un vasto piano di piste ciclabili.

Sono alcuni dei progetti che l’Amministrazione comunale di Catania sta cercando di portare avanti attraverso il Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) e i fondi comunitari, di cui si è discusso oggi con i sindacati Cgil, Cisl e Uil per avviare un confronto “costruttivo” per la città.  

Nel corso dell’incontro sono stati elencati altri progetti che, grazie al Pnrr, potrebbero essere attuati. Quali? Una grande Zona a traffico limitato, per cui sono già stati stati stanziati cospicue risorse per le infrastrutture di supporto; la bonifica del Torrente Forcile e degli scarichi a mare; la manutenzione di scuole e palestre comunali, il rifacimento del manto stradale e la messa in sicurezza tra cui tutta la Circonvallazione, via Garibaldi e via Vittorio Emanuele (solo per citarne alcune), la nuova piazza Roma, via Cristoforo Colombo, viale Africa.

Ma anche la riqualificazione di una decina di impianti sportivi progettati o rifatti ex novo; l’ammodernamento dello Stadio Massimino, interventi di rigenerazione urbana a Librino, a Villaggio Sant’Agata e nel Lungomare. Menzionati anche sei progetti per riqualificare beni confiscati alla mafia, tra cui un immobile di circa 600 metri quadrati in via Anapo, prima adibito a supermercato gestito da esponenti legati ai clan mafiosi e che diverrà supermercato solidale per i più bisognosi.

All’incontro hanno partecipato il sindaco facente funzione Roberto Bonaccorsi e gli assessori Arcidiacono, Barresi, Parisi, Trantino e Cristaldi e le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, rappresentate rispettivamente dai segretari generali Carmelo De Caudo, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci.

Il sindaco facente funzioni ha tratteggiato i progetti che il Comune sta operando per incidere sulla realtà cittadina, su cui poi si sono soffermati in dettaglio i singoli assessori.

I segretari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno sottolineato la necessità di approfondire i progetti in tavoli tematici con i rappresentanti delle categorie coinvolte, tanto sulle misure previste per il welfare, quanto per gli investimenti nelle infrastrutture per meglio comprenderne le progettualità e poter offrire idee e suggerimenti e tra questi un accordo di legalità sull’applicazione dei contratti collettivi nazionali, iniziativa su cui l’Amministrazione si è detta d’accordo. 

I rappresentanti sindacali hanno quindi posto l’accento sulla necessità di valorizzare la Rete sociale dell’inclusione e di sottoscrivere un accordo di legalità che impegni il Comune di Catania nella verifica dell’applicazione dei CCNL nei rapporti economici in cui l’ente è committente.

Redazione