“I termoutilizzatori (termovalorizzatori o inceneritori, ndr.) non sono la soluzione per il problema rifiuti in Sicilia”. Il segretario del Pd in Sicilia, Anthony Barbagallo, deputato regionale, prende una posizione sulle ultime dichiarazioni del presidente della Regione Nello Musumeci, secondo cui per risolvere la grave emergenza della spazzatura e delle discariche sono necessari due impianti di incenerimento, uno in Sicilia orientale e un altro in Sicilia occidentale. Dichiarazioni che hanno suscitato le ire degli ambientalisti e dei partiti della sinistra che da anni dicono che il problema può essere risolto attraverso livelli elevati di raccolta differenziata (attualmente nell’Isola al 47 per cento).   

Il segretario del Pd siciliano Anthony Barbagallo. Sopra: un impianto di termovalorizzazione

Sui termovalorizzatori il segretario Dem non solo coglie al volo l’occasione per attaccare il governatore siciliano su un un argomento “sensibile” che in futuro potrebbe creare una frattura fra quest’ultimo e quella parte di elettorato di centrodestra che si oppone a questo modo di smaltire i rifiuti, ma compatta il centrosinistra siciliano (oggi non proprio unito dopo le dichiarazioni dello stesso Barbagallo su possibili alleanze future con pezzi di Forza Italia e dell’Mps che si riconoscono nel presidente dell’Ars Gianfranco Micciché e nell’ex governatore Raffaele Lombardo) con il Movimento 5 Stelle.

Basta leggere il resto della nota per capire i piani del segretario regionale del Pd: “Non soltanto (i termovalorizzatori, ndr.) non sono previsti dal disastroso piano rifiuti predisposto dal governo Musumeci, che ha concepito una scatola vuota che non risolve la questione della differenziata, ancora a livelli troppo bassi, ma soprattutto è una scelta in controtendenza con le normative comunitarie che invece puntano decisamente a un ciclo di gestione rispettoso dei criteri sottesi alla economia circolare e alla sostenibilità ambientale”.

A poche a ore dalla direzione regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo interviene a sostegno della mozione con cui “si impegna il governo Musumeci a sospendere qualsiasi iniziativa tendente a realizzare impianti di incenerimento dei rifiuti nel territorio regionale”, promossa dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario Giampiero Trizzino), cui hanno aderito il PD e i deputati Claudio Fava, Valentina Palmeri e Danilo Lo Giudice del gruppo Misto.

L’argomento rifiuti è uno dei punti che saranno al centro della relazione introduttiva che Barbagallo farà oggi, a partire dalle 17:30, dinanzi alla Direzione regionale del PD Sicilia.

Luciano Mirone