“Sulla denuncia relativa al Comando della polizia municipale di Belpasso (Catania), il Movimento 5 Stelle omette alcuni particolari importanti, non so se volutamente o perché non frequenta il municipio”. Così il sindaco del comune etneo Daniele Motta, dopo che il portavoce dei 5SDamiano Caserta, consigliere comunale, ha affidato ai Social l’attacco rivolto al primo cittadino in una delle ultime sedute del Consiglio comunale: “Nel Luglio 2019 – scrive l’esponente pentastellato – comincia la prima parte della commedia, quando il comune di Belpasso inizia a far parlare di sè, per l’assurda vicenda del concorso per 2 posti di vigili urbani”.

Un concorso per il quale si registrarono durissime polemiche fra una parte dei 430 partecipanti e l’Amministrazione comunale. Per i primi si commisero “parecchie irregolarità”, per la seconda tutto si svolse “in coerenza con i principi della legalità”. in ogni caso, fu necessario annullare il concorso e rifarlo. Solo in seguito a quest’ultima procedura fu possibile assegnare il posto a due nuove vigilesse. Il problema – denunciano oggi i 5S – è che “a più di due anni di distanza, quei due posti risultano nuovamente vacanti”.

Caserta nel suo intervento dichiara che una delle due vincitrici “ha rassegnato le dimissioni, mentre l’altra pare che sia stata assegnata ad una mansione diversa, cioè all’interno dell’ufficio ragioneria”. Quindi, secondo quanto riportato dalla nota dei 5S, “il comando della Polizia municipale è sotto organico”. Per cui “ci chiediamo – prosegue il movimento fondato da Grillo – se l’amministrazione comunale abbia intenzione di scorrere la graduatoria per ripristinare l’organico, già in sofferenza, del corpo della polizia municipale”.

La risposta del sindaco – da noi sollecitata in mattinata – non si è fatta attendere. “E’ vero che una vigilessa si è dimessa – spiega Motta -, mentre l’altra è stata smistata in altro ufficio (e comunque bisogna considerare che è sempre in forza al corpo della Polizia municipale), ma è anche vero che abbiamo fatto scorrere la graduatoria, dando la possibilità di entrare alla persona che al concorso si è classificata al terzo posto. Questo è stato omesso dai  5 Stelle: aspetto di sapere perché”.

Il movimento di Conte parla di una polizia municipale sotto organico. E’ vero?

“Assolutamente sì, il Comando è assolutamente sotto organico. Considerando il fatto che ci vorrebbe un vigile ogni mille abitanti, a Belpasso dovremmo averne 28, ma questo è un problema che non possiamo risolvere in base alle capacità di assunzione di questo Comune, specie se si tiene conto dei tagli economico-finanziari che ci sono stati di recente. Noi abbiamo fatto quello che abbiamo potuto”.

Gli altri settori hanno le stesse criticità della Polizia municipale?

“E’ tutto l’ente ad essere sotto dimensionato. Dovremmo avere in forza oltre duecento dipendenti, ne abbiamo meno della metà. Il problema non riguarda solo Belpasso, ma tutti i Comuni d’Italia”.

Nella foto: un concorso per Vigili urbani

Redazione