I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò (Catania) hanno deferito in stato di libertà, per il reato di furto aggravato, un uomo di 59 anni, che si sarebbe reso responsabile del furto, perpetrato nella notte tra il 29 e il 31 dicembre, della sagoma di “Gesù Bambino” e della “Madonna”, posti entrambi all’interno del presepe esposto nella via Roma della cittadina etnea, ed appartenenti alla Chiesa di Santa Margherita.

A seguito della denuncia sporta dal parroco, i militari dell’Arma hanno avviato tempestivamente una attività di indagine che, grazie anche all’ulteriore riscontro fornito dalla visione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, ha consentito loro di individuare ed identificare il presunto autore del furto, il quale è stato successivamente rintracciato presso la propria abitazione di Paternò.

All’esito della perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto entrambe le sagome che sono state poi restituite alla comunità religiosa di “Santa Maria dell’Alto”. 

Nella foto: i Carabinieri davanti al presepe violato di Paternò (Catania)

Redazione