“Dolcezze di legalità”. Si chiamano semplicemente così i regali che “Rete per la Legalità. Sos Impresa Sicilia“ donerà insieme a Giuseppe Condorelli a chi si è ribellato al racket e all’usura con un secco no al “pizzo”. Nei prossimi giorni una confezione sarà recapitata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come segno di ringraziamento per l’impegno profuso per la legalità. E circa mille pezzi sono partiti per ogni parte d’Italia per rendere il Natale più piacevole a chi lotta ogni giorno contro questo fenomeno malavitoso che ha messo in ginocchio decine di attività imprenditoriali.   

“Un Natale, quello che stiamo andando a celebrare – si legge nella nota che spiega l’iniziativa-,  che per molti sarà ancora più dolce grazie all’iniziativa della ‘Rete per la Legalità. Sos Impresa Sicilia’, il cui impegno ha reso meno difficile a Giuseppe Condorelli e alla sua famiglia denunciare i suoi estortori”.

L’imprenditore Giuseppe Condorelli nella sua azienda di Belpasso (Catania). Sopra: i famosi torroncini 

“Un percorso difficile – viene detto – che si concretizza anche attraverso ‘Le dolcezze di legalità’, un elegante cofanetto che porta il logo della Rete per la Legalità e che sarà ben presto recato in dono anche al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.

In tutto circa 1000 cofanetti già distribuiti su tutto il territorio nazionale, alle diverse Prefetture e ai Comandi provinciali dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza tramite i presidenti  delle associazioni presenti sul territorio nazionale.

«Condorelli è un esempio per tutti gli imprenditori – afferma Pippo Scandurra, presidente vicario nazionale di Sos Impresa – per il modo in cui ha risposto alle richieste estorsive delle organizzazioni mafiose che mirano a distruggere l’economia sana del nostro paese. Anche per questo è nostro socio onorario. Questo cofanetto è la sintesi dell’impegno e del coraggio che i nostri imprenditori dimostrano dandoci  modo di accompagnarli nel difficile percorso di uscita da quello che è un vero incubo».

Oltre a contenere 400 grammi di deliziosi torroncini, il cofanetto reca anche un bigliettino che fa gli auguri in un modo certamente diverso: “Storie di dolori, lacrime, ma sempre seguite da un riscatto di speranza e una rinascita di libertà”.

«È il risultato della voglia di riscatto di una terra che vuole riscoprire questo senso di libertà – sottolinea Eugenio Di Francesco, vicepresidente vicario di Rete per la Legalità Sicilia – volendo nello stesso tempo promuovere l’economia pulita, senza più vessazioni da parte della criminalità mafiosa. Fondamentale, in questo percorso, l’esperienza di tante persone, nomi che possono non dire nulla, ma che sono i nomi di chi ha detto no al racket e no all’usura, dopo tanti anni di vessazioni. Grazie alla Rete per la legalità oggi possiamo dire di essere forti, che ci siamo e che ci saremo sempre. Per respirare e gustare le dolcezze di legalità di Giuseppe Condorelli».

Redazione