“Bilancio partecipato, la Regione sanziona Belpasso per 21 mila euro”. La denuncia politica arriva dal M5S del comune catanese attraverso il suo capogruppo consiliare Damiano Caserta che su questo argomento dice: “Il sindaco impugni il decreto” affinché venga chiarita la vicenda. In altre parole: è certo che la sanzione c’è stata, ma bisogna capire per quali violazioni presunte legate al bilancio partecipato.

“Da un controllo a campione comunque – dice Caserta – , la Regione siciliana ha riscontrato delle violazioni nell’applicazione delle norme regionali sul bilancio partecipato”.

Il capogruppo pentastellato esorta l’Amministrazione comunale “a chiarire la vicenda che vede il comune etneo oggetto di una penale, presumibilmente per non aver speso o aver speso male i fondi, che la Regione Siciliana invia ai comuni, destinati a finanziare progetti proposti dei cittadini”.

“Il bilancio partecipato – spiega il gruppo pentastellato di Belpasso – è uno strumento di democrazia diretta che il gruppo parlamentare regionale del M5S, pur all’opposizione, è riuscito a fare approvare all’Assemblea regionale siciliana già sette anni fa con la legge 5 del 2014. Ogni anno la Regione obbliga i comuni a spendere il 2 per cento delle somme che questi ricevono a titolo di trasferimenti per progetti proposti direttamente dai cittadini”.

“Più volte, ricorda il consigliere M5S, “abbiamo sollecitato l’Amministrazione comunale ad adottare pratiche corrette nella applicazione della relativa normativa. Secondo i controlli della Regione, ci sarebbero delle violazione nella spesa dei fondi del 2015, circa 13 mila euro, così come per metà parte di quelli del 2016”.

Redazione