Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, sorprende tutti (soprattutto gli esponenti della sua parte politica, il centrodestra) e dichiara che si ricandiderà alle elezioni del 2022. Un annuncio che arriva in un momento in cui all’interno dello schieramento del governatore sono in corso “le grandi manovre” per escludere proprio lui  – secondo voci autorevoli che abbiamo ascoltato di recente all’interno del centrodestra – dalla corsa alla presidenza di Palazzo d’Orleans, magari con alcune mosse finalizzate a costruire il Grande centro.

Basta leggere le dichiarazioni di oggi (leggi articolo su L’Informazione) rilasciate dagli esponenti siciliani di Forza Italia e di Italia viva per capire che il lungo fidanzamento fra Berlusconi e Renzi, ormai è diventato – con la benedizione del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciché – un matrimonio a tutti gli effetti. 

Un matrimonio che dovrebbe essere rafforzato da tutti i centristi dell’Isola, a cominciare dagli ex presidenti della Regione, Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo, e passando all’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli (un potenziale candidato del “terzo polo” alla poltrona più alta della Giunta regionale).      

Al momento, il rapporto fra Musumeci e l’ala più destrorsa della sua coalizione (Lega e Fratelli d’Italia) non appare quella di un tempo, ma ancora mancano molti mesi alle elezioni e intanto potrebbe succedere davvero di tutto.

A cominciare dalle dichiarazioni dell’attuale governatore che oggi ha deciso di rompere gli indugi annunciando la sua ricandidatura.   

“Fermento politico? – si è chiesto durante la trasmissione Casa Minutella – . Io tutto questo fermento non l’ho visto, il mio fermento è legato all’apertura dei cantieri, alla spesa dei fondi europei. Alla necessità di restituire a fine legislatura una Sicilia migliore di quella che ho trovato: poi se il fermento è la dialettica tra forze politiche che ben venga. In questo momento il presidente della Regione si chiama Nello Musumeci, poi verrà il momento per i partiti di decidere se candidare o meno il presidente uscente”.

“Se non ci fosse stata la pandemia – afferma – io avrei salutato tutti, ma questa situazione non mi ha permesso di realizzare tutto quello che volevo, per cui sarà un arrivederci … Sarò in campagna elettorale alle prossime regionali: vedremo se i candidati saranno due, tre o quattro”. 

Nella foto: il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci

Luciano Mirone