Il Pd siciliano vince in alcuni comuni dell’Isola ed esulta, anche se a Misterbianco (Catania), dove si è presentato separato dal M5S (che è andato da solo), non è riuscito a portare al ballottaggio l’ex sindaco Nino Di Guardo, che arriva solo terzo, dopo i due candidati del centrodestra.

“Il PD – dice il segretario regionale Anthony Barbagallo – vince tutti i ballottaggi. Insieme al M5S a San Cataldo con Gioacchino Comparato, e a Lentini con Rosario Lo Faro, dove si ripropone l’alleanza con i 5 Stelle. Vinciamo anche a Favara in una sfida difficilissima che premia Antonio Palumbo, e la sentitissima sfida di Vittoria con Francesco Aiello”.

“Anche nei ballottaggi – seguita Barbagallo – il Partito Democratico marchia la differenza e da oggi inizia la riscossa che ci porterà verso le prossime elezioni regionali”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario provinciale del Pd di Catania, Angelo Villari: “Le elezioni amministrative ci consegnano un risultato con luci ed ombre, ma con un Pd complessivamente rafforzato. Ciò deve far riflettere tutto il gruppo dirigente, a tutti i livelli, per costruire attorno ai circoli proposte politiche e liste forti in grado di dare un contributo notevole alle coalizioni. Nello specifico, è risultata decisiva ed imprescindibile l’alleanza di tutto il centrosinistra con il Movimento Cinque Stelle”.

“Il risultato avverso di Misterbianco – dice Villari – , con il partito al di sotto della soglia di sbarramento, è la testimonianza che il Pd deve lavorare affinché si rafforzino quelle alleanze aperte che vedano come protagonisti il centrosinistra unito e i Cinque Stelle, trovando di volta in volta la sintesi giusta per raggiungere questo obiettivo”.

“Quest’ultimo risultato – conclude il segretario catanese dei Dem – deve necessariamente far riflettere tutto il Pd per tracciare il percorso da noi indicato in questi mesi in vista dei futuri appuntamenti elettorali”.

Redazione