“In due mesi a Catania le telecamere e gli appostamenti dei Vigili urbani inchiodano 500 autori di conferimenti illeciti di rifiuti”. La nota del comune etneo non lascia spazio agli equivoci. “Grazie a uno specifico nucleo finalizzato della Polizia Municipale – si legge nella nota del Comune – creato  su direttiva del sindaco Salvo Pogliese e degli assessori Fabio Cantarella e Alessandro Porto, per gestire e utilizzare le immagini fornite delle telecamere di videosorveglianza installate in vari siti del territorio comunale, sono stati redatti oltre 400 verbali (56 solo nel confronti di persone colte in flagrante, ndr.) mentre sono ancora al vaglio le immagini di numerose altre violazioni che verranno contestate all’esito delle indagini in corso nel confronti degli incivili”.

“Consideriamo questi risultati della videosorveglianza – ha detto il sindaco Salvo Pogliese- solo il primo step di un lavoro serrato avviato per reprimere l’inciviltà di cittadini catanesi e abitanti nei comuni limitrofi, che utilizzano da anni Catania come fosse una discarica. Finalmente abbiamo le condizioni per invertire una rotta sbagliata avviata in passato, poiché dal primo novembre scatterà la raccolta porta a porta dei rifiuti nelle zone periferiche dove si registrano le maggiori violazioni per le incursioni di cittadini di altri comuni, per via della presenza dei cassonetti che gradualmente settimane spariranno del tutto, a cominciare da San Giovanni Galermo”.

“Le telecamere di videosorveglianza -ha spiegato ancor ancora Pogliese- sono già attive in numerosi punti, ma altri sistemi di riprese video stanno per entare in funzione con sistemi moderni e performanti in termini di utilizzo delle immagini, per punire gli irriducibili nelle violazioni delle più elementari norme ambientali sostenere il lavoro della polizia Municipale che sta operando con efficacia nonostante il ridottissimo numero di personale in organico”.

“Abbiamo messo a punto – dice il sindaco – un crescendo di controlli repressivi e azioni di sensibilizzazione, per cui sono impegnati in prima linea l’assessore Fabio Cantarella coi tecnici comunali e della SRR area metropolitana di Catania, per imprimere una svolta ormai indifferibile. Dopo un decennio di tentativi, con la SRR si è riusciti finalmente ad aggiudicare una gara per la differenziata porta a porta in due terzi della città e a breve speriamo anche nel terzo lotto, un risultato che in pochi mesi ci dovrà portare ad avere livelli  migliori di raccolta di rifiuti diversificata per tipologia di rifiuto, unica impostazione possibile che i cittadini devono fare propria per evitare le emergenze della saturazioni delle discariche e in prospettiva di diminuire anche le tariffe della Tari”.

“Le azioni di contrasto agli incivili che sfregiano l’ambiente e il contesto civile con l’utilizzo di telecamere – puntualizza il comunicato -, rientra in un più vasto piano di azione dell’Amministrazione Comunale di intensificare i controlli sull’illecito conferimento dei rifiuti solidi urbani, sia mediante servizi di appostamento, con agenti della polizia municipale in abiti civili, in aree ove sono ancora presenti in cassonetti della NU, sia utilizzando le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza istallati nei siti maggiormente interessati dal fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti su aree pubbliche”.

Redazione