Chiedono la “massima sicurezza dei lavoratori della Zona industriale di Catania” nell’attesa dell”uragano mediterraneo’ denominato MediCane, che secondo i meteorologi, dovrebbe abbattersi su Catania domani e dopodomani in forma forse peggiore della “bomba d’acqua” che ieri ha allagato la città.  

Sono le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, insieme a Confindustria Catania, che avendo preso atto delle ordinanze del sindaco e  del Prefetto di Catania che hanno ordinato la chiusura di tutti gli esercizi privati, le scuole e nonché gli uffici pubblici della città e dei comuni circostanti, chiedono a tutte le aziende presenti nella Zona industriale e in tutte le altre aree già più volte duramente provate dal maltempo delle scorse ore, di agevolare al massimo la sicurezza dei lavoratori”. 

I tre sindacati e l’associazione degli industriali di Catania aggiungono che “ciò potrebbe avvenire, laddove possibile, con la formula dello smart working, con gli eventuali riposi compensativi  o con delle vere e proprie limitazioni per gli spostamenti in auto, e comunque adottando qualsiasi accorgimento che permetta di prevenire qualunque incidente a danno delle persone”. 

Cgil, Cisl e Uil, insieme a Confindustria Catania si dichiarano “convinti di poter contare sulla responsabilità e il buon senso, nonché  sulla capacità di trovare soluzioni in queste ore di pericolo e grande preoccupazione, affinché il territorio, i lavoratori e la cittadinanza non vengano ancora una volta messi alla prova”.

Nella foto: la Zona industriale di Catania durante un nubifragio

Redazione