Agguato a colpi di pistola tra le case popolari di Bronte (Catania). L’autore (pregiudicato) ha sparato all’indirizzo di due pregiudicati del posto, è stato catturato ai giardini pubblici dai Carabinieri della locale Stazione di Bronte e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Randazzo. Si tratta di un 52enne di Bronte, ritenuto responsabile di porto di arma clandestina e spari in luogo pubblico.

L’uomo, nei pressi delle case popolari di via Regina Margherita, ha prima sparato dei colpi di arma da fuoco all’indirizzo di una Fiat Panda con a bordo i due pregiudicati, padre e figlio, rispettivamente di 71 e 32 anni, senza tuttavia colpire né gli occupanti né l’autovettura (sembra che l’arma si sia inceppata), per poi fuggire via.

I militari, intervenuti sul posto grazie alla telefonata di un cittadino al 112, dopo aver acquisito le prime testimonianze, hanno organizzato una vera e propria caccia all’uomo  terminata, dopo circa un’ora dal fatto, all’interno dei giardini pubblici comunali dove il fuggitivo aveva trovato rifugio.

Le immediate ricerche dell’arma, eseguite dai carabinieri tra la vegetazione del parco, hanno consentito di rinvenire e sequestrare, a circa 25 metri dal luogo dov’era stato fermato il 52enne,  una pistola Beretta cal. 7,65 con la matricola abrasa e 4 colpi nel serbatoio.

Il sopralluogo, eseguito sul luogo dell’esplosione dei colpi d’arma da fuoco, ha permesso altresì di rinvenire e sequestrare 4 bossoli cal,7,65.

La pistola e i bossoli, opportunamente repertati dagli specialisti della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Catania, saranno inviate al R.I.S. di Messina.

Sono in corso degli approfondimenti investigativi per stabilire la causa dell’agguato.  L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Enna.  

Nella foto: il momento in cui è stata rinvenuta la pistola ai giardini pubblici di Bronte (Catania)

Redazione