‘Belpasso sta perdendo la memoria, salviamo l’altarino Cisterna Regina’, è il tema del convegno organizzato dall’Archeoclub d’Italia ‘Regina Eleonora d’Angiò’, presieduto da Maria Rosa Vitaliti, che si svolgerà venerdì 24 settembre alle 18 presso la biblioteca comunale ‘Roberto Sava’ della città in provincia di Catania.

La manifestazione – giunta alla decima edizione e patrocinata dal Comune– vedrà la partecipazione di Roberto Motta, esperto e studioso di Storia e di medicina medievale che – attraverso la sua relazione – si metterà ‘sulle tracce di due regine, Adelaide Del Vasto ed Eleonora D’Angiò’ per seguire le tappe salienti della loro vita.

La Regia Trazzera nei pressi dell’antica Cisterna della Regina in territorio di Belpasso, Catania. Sopra, l’altarino che costeggia la Regia Trazzera, a pochi metri dalla Cisterna

Infatti saranno loro, le due regine, le protagoniste dell’evento.

‘Adelaisa del Vasto – come si evince dagli studi condotti dallo stesso relatore e dal compianto professore  Vincenzo Fallica – è figlia di figlia di Manfredi Aleramo, marchese del Monferrato, contessa di Sicilia, amatissima dai palermitani e regina di Gerusalemme, ed è la terza moglie di Ruggero I d’Altavilla, gran conte di Sicilia e Calabria, e madre di Ruggero II, che fu nonno e precursore di Federico II, lo Stupor mundi’.

‘Eleonora D’Angiò – si legge nelle pubblicazioni di Venerando Bruno e di Maria Rosa Vitaliti – è figlia di Carlo d’Angiò, moglie di Federico III di Sicilia, re di Sicilia ed è ricordata a Belpasso perché nel periodo estivo veniva a villeggiare in contrada Guardia a pochi metri dal vecchio paese di Malpasso, vicino al Monastero di San Nicola La Rena, sopra l’abitato di Nicolosi (allora casale di Malpasso), dove la regina Eleonora andava a pregare e dove morì il 9 Agosto del 1343’.

La ricostruzione della Cisterna della regina attraverso un disegno

Nei pressi di Belpasso, a ridosso dell’antica Strada Regia, esistono ancora le tracce sia dell’altarino che costeggiava la Regia Trazzera, sia dell’antica ‘Cisterna della regina’ – un tempo adiacente alla villa della sovrana, seppellita dalla lava dell’Etna nei secoli scorsi – , un grosso invaso del diametro di circa 35 metri e una profondità di circa 5 metri, dove si depositavano le acque piovane che – secondo diverse fonti storiche – servivano per soddisfare il consumo idrico necessario.  

Nel corso della serata – dopo i saluti del sindaco di Belpasso Daniele Motta, dell’assessore alla Cultura Tony Di Mauro, del direttore del settore Cultura Gianni De Luca e dell’assessore alla Pubblica istruzione Fiorella Vadalà – saranno letti dei brani sulla vita delle due regine da Agata Longo e Maria Francesca La Delfa, vestite con abiti medievali, mentre le dame Giuliana Pappalardo e Olga De Luca accoglieranno gli ospiti.

La Cisterna della Regina vista dall’alto

Altro momento saliente della manifestazione, la Menzione d’onore ‘Alla professionalità’ conferito alla direttrice del Tg di Sestarete, Valentina Mammino, cui seguirà un riconoscimento agli alunni della scuola media Nino Martoglio che hanno partecipato alla quarta edizione del concorso fotografico ‘Rappresenta il tuo territorio’.

A conclusione della serata una degustazione di dolci e bevande medievali a cura degli sponsor. L’organizzazione precisa che in ottemperanza alle leggi anti Covid, occorre prenotarsi ai numeri 095 7051261 e 095 7051268 dalle 9 alle 12 – la capienza è di un massimo 20 posti – e presentare delle valide certificazioni.

Redazione