Ieri il deputato all’Assemblea regionale siciliana, Anthony Barbagallo. segretario del Pd dell’Isola, ha depositato una richiesta all’Ars affinché la commissione sanità del parlamento Regionale possa riunirsi a Paternò (Catania) per la problematica che riguarda il Pronto soccorso dell’ospedale Santissimo Salvatore.

“Dopo il flash mob del 6 agosto scorso – dice Turi Leonardi, segretario del circolo del Pd di Paternò – la situazione non è migliorata per nulla. Anzi, quando vengono spostati medici da altri reparti e da altre strutture ospedaliere della zona a favore del Pronto soccorso della nostra città, restano sguarniti altre reparti con le problematiche che è facile ipotizzare. Assieme ai 5 stelle non molliamo questa problematica molto difficile e complessa, che il governo regionale deve assolutamente prendere in considerazione”. 

Il caso era stato posto, come detto, lo scorso 6 agosto con un flash mob davanti all’ospedale “per accendere i riflettori sul caso del pronto soccorso, un presidio importante per il territorio – secondo la nota congiunta di Pd e M5s – che ha raggiunto dati importanti nonostante la grave carenza di personale medico e sanitario”.

“Nel primo semestre del 2021 – si legge nel comunicato diffuso all’inizio del mese –  sono stati 8948 gli accessi al pronto soccorso di Paternò. Un dato che attesta questo presidio al secondo posto per numero di accessi tra i presidi ospedalieri territoriali (Acireale, Biancavilla, Bronte, Caltagirone Militello)”.

“I medici sono insufficienti”, denunciano Pd e M5S. “Da febbraio 2021, solo quattro unità in servizio, ma realmente tre ,perché una in malattia a lungo termine. Queste tre unità non hanno più il sostegno degli operatori del 118, che hanno preferito, per ragioni economiche, svolgere la loro attività in altro Ospedale Aziendale”.

“Con la presenza di soli tre unità in servizio  – dichiarava Anthony Barbagallo  del Pd – non si  può assicurare neanche la presenza di un solo medico a turno, con gravi disagi per l’utenza (attese lunghissime); gravi le ripercussioni sui pazienti che sostano al pronto soccorso in osservazione breve; impossibilità di un medico accompagnatore nel caso di trasferimenti urgenti in altre strutture”.

“E’ significativo sottolineare  – aggiungevano i deputati del M5S Cappello, Ciancio, Marano e Sunseri  – come da febbraio, nonostante la carenza di medici, gli accessi non siano diminuiti e i numeri riportati sono importanti, considerata anche la riduzione degli accessi a tutti i pronto soccorsi. a causa dell’emergenza covid”.

“A fronte dei numeri che testimoniano l’esigenza da parte del territorio di un pronto soccorso operativo ed efficiente – sottolineavano PD e M5S – l’Asp deve provvedere ad emettere un bando per tutti i posti vacanti anche per i medici del Pronto soccorso di Paternó come attualmente avviene per Caltagirone e Militello”.

Ieri la richiesta della commissione Sanità da tenersi a Paternò.

Nella foto: l’ingresso dell’ospedale di Paternò (Catania)

Redazione