Una ragazza siciliana, Alice Arena, lancia una petizione per salvare la sua Terra dagli incendi e si rivolge al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ‘nella speranza che questo appello’ non vada a vuoto, perchè la Sicilia brucia interamente. Non più una frase fatta, ma una realtà che sta portando l’Isola ad una progressiva desertificazione che la proietta al primo posto in Italia per quanto riguarda questo triste primato. L’iniziativa di Alice – portata avanti sulla piattaforma Change.org – sta registrando un grande successo, ventimila firme in poche ore e tante altre ne stanno affluendo in questi momenti.

Scrive Alice: ‘Egregio Presidente, sono una ragazza siciliana, che da troppo è testimone della devastazione del suo territorio. Anno dopo anno, sono cresciuta con la paura che una parte della mia terra bruciasse’.

‘A 12 anni – dice – ho visto la montagna di fronte la mia casa di campagna di Fraginesi andare a fuoco. Ricordo ancora quella notte insonne, passata a guardare fuori dalla finestra le fiamme che avanzavano, ma soprattutto ricordo la fuga precipitosa quando il fuoco sembrava ormai inarrestabile e troppo vicino alle case’.

‘L’indomani – ricorda – , rientrando, non scorderò mai lo sgomento provato vedendo come gli alberi e ogni forma di vita fossero state annientate in poche ore’.

‘Lo stesso scenario – aggiunge – si è ripetuto allo Zingaro qualche anno dopo, con effetti ancora peggiori: quella terra verde dove prima si potevano vedere facilmente volpi, conigli e altri piccoli animali si trasformò in poche ore in un paesaggio infernale di morte’.

‘Sfortunatamente – dice – questi episodi hanno accompagnato la mia crescita, come quella di tanti e tante giovani siciliani, e mi ritrovo adesso a 24 anni a essere testimone dello stesso scenario in un’estate appena cominciata ma già particolarmente feroce’.

‘Abbiamo imparato a temere ogni folata di vento, ogni giornata di scirocco, e a passare notti insonni nell’ansia che una parte della nostra terra bruci’.

‘In un territorio già destinato alla desertificazione – spiega Alice – è vergognoso non fare di tutto per evitare questa catastrofe. Il nostro futuro brucia insieme agli alberi e in una terra che già offre poco a noi giovani è criminale distruggere quel briciolo di speranza che ci resta. Ma è ancora più criminale non fare di tutto per impedirlo o rimanere immobili di fronte a un tale scempio’.

‘Proprio per questo – conclude Alice – ci rivolgiamo a Lei, nella speranza che il nostro appello venga ascoltato e che lo Stato dia prova della presenza in un territorio che si sente oggi abbandonato’.

Nella foto: un incendio in Sicilia

Redazione