Per le prossime elezioni amministrative di Giarre (Catania) “bisogna ritirare Patrizia Lionti come candidata a sindaco del centrodestra, sennò sarà inevitabile la spaccatura all’interno della coalizione”. Lo scrivono Lega, Mpa e Dc in un comunicato, nel quale non parlano di scelta possibilista, ma di “ritiro immediato”.
“Apprendiamo dalla stampa – si legge nella nota -, attraverso nota ufficiale diffusa da Forza Italia, che Patrizia Lionti (già consigliere comunale e vicesindaco di Angelo D’Anna fino a dicembre 2020) sia la prescelta per la candidatura a sindaco della città di Giarre”.
“Quella di Forza Italia e Fratelli d’Italia – scrivono Lega, Mpa e Dc – è una scelta assolutamente individuale e unilaterale che mina le fondamenta stesse del centrodestra e impedisce ogni dialogo che possa condurre all’unità”.
“Come rappresentanti politici di Lega, Mpa e Dc – affermano – siamo pronti a mettere in campo un progetto politico serio che rimetta al centro la città di Giarre, attraverso la presenza di personalità autorevoli e stimate dai concittadini”.
“Auspichiamo, inoltre – puntualizzano -, che si possa trovare la volontà e l’interesse a ricondurre al dialogo tutte le forze della coalizione di centrodestra. Ma il primo e fondamentale passaggio da fare è ritirare ufficialmente la candidatura, mai concordata né condivisa, della Lionti. Giarre merita una totale discontinuità con l’attuale fallimentare amministrazione”.
Nella foto: il municipio di Giarre
Redazione
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