Un rapinatore seriale di Belpasso (Catania) diventa il terrore di diversi esercizi commerciali delle vicine Paternò e Biancavilla, oltre che di un supermercato del comune di residenza, dove comunque viene affrontato coraggiosamente dal titolare. Ecco perché i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, hanno arrestato il 41enne belpassese Salvatore SAMBATARO, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania.

 Già lo scorso 18 febbraio i militari, sulla scorta degli immediati accertamenti investigativi conseguenziali ad una rapina perpetrata l’1 febbraio in un istituto bancario paternese sito in Piazza Indipendenza, avevano proceduto al fermo d’indiziato di delitto nei confronti dell’uomo (poi convalidato dal Gip), il quale nel corso dell’azione criminosa si era autonomamente ferito alla mano con il taglierino utilizzato per terrorizzare i presenti.

L’uomo, in particolare, era diventato una vera e propria piaga per i supermercati paternesi e dei vicini paesi di Belpasso e Biancavilla e gli assalti, connotati dall’utilizzo di una pistola e di un ciclomotore Honda, elementi che caratterizzavano indiscutibilmente la sua responsabilità.

Il rapinatore, nella sua esasperata serialità criminale, era sostanzialmente avvezzo ad utilizzare le casse degli esercizi commerciali depredati come veri e propri sportelli bancomat, basti pensare che un supermercato di Biancavilla aveva subìto la sua “sgradita” visita gli scorsi 18 dicembre, 30 gennaio e 12 febbraio.

“In totale – scrivono i Carabinieri – sono 5 le rapine oggetto di contestazione, che avevano fruttato circa 4mila euro al SAMBATARO, per le quali i militari sono giunti alla sua identificazione con l’attenta disamina degli elementi investigativi acquisiti, in particolare per la circostanza concernente la ferita alla mano del malvivente che, infatti, ha focalizzato l’attenzione degli investigatori nell’analisi dei filmati di videosorveglianza degli esercizi commerciali rapinati in seguito”.

“Nel corso di una delle rapine perpetrate dal SAMBATARO il 13 febbraio ai danni di un supermercato di Belpasso, il responsabile di quell’esercizio commerciale con grande coraggio lo aveva affrontato, riuscendo a disarmarlo ma non riuscendo ad impedirne la fuga a piedi. In quell’occasione i militari avevano repertato la pistola utilizzata dal rapinatore, rivelatasi una pistola a salve priva del tappo rosso nonché avevano sequestrato lo scooter, di provenienza furtiva, che il SAMBATARO aveva lasciato con il motore acceso per fuggire dopo il colpo”.

“Gli elementi utili per la certa identificazione del rapinatore sono stati quindi vagliati dal Gip e notificati al rapinatore già rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza a seguito delle rapine già contestategli ai danni della banca e di una farmacia di Paternò”.

Nella foto: Salvatore Sambataro mentre commette una rapina 

Redazione