“Molte firme tra gli storici corrispondenti del quotidiano La Sicilia da alcuni giorni non stanno più scrivendo. Le pagine riservate ai 58 Comuni della provincia di Catania non ci informano più sui fatti di cronaca. Anche io, come molti altri esponenti politici siciliani, appresa la notizia della volontaria astensione dall’attività dei giornalisti, come azione di protesta nei confronti della proprietà del giornale per i ritardi cronici rispetto ai pagamenti, esprimo loro la mia solidarietà”.

Il sindaco di Belpasso (Catania), Daniele Motta, interviene sulla crisi che attanaglia da qualche anno la testata catanese. Una crisi che si riverbera sulla collaborazione di molti cronisti, che operano soprattutto in provincia.

Il primo cittadino belpassese esprime la sua vicinanza a queste persone che sacrificano tempo, impegni e famiglie per riportare sul quotidiano di viale Odorico da Pordenone i fatti che si verificano nel proprio paese. Sempre per pochi spiccioli.   

“Una situazione annosa – dice Motta – che mi auguro possa risolversi nel più breve tempo possibile. È un fatto che non riguarda solo la categoria dei giornalisti, a cui spetta una congrua e puntuale fonte di reddito, ma anche le nostre realtà ‘periferiche’ che devono continuare ad avere una voce. Non ultimi i cittadini, che devono essere adeguatamente informati sulle tematiche inerenti i comuni d’appartenenza”.

“Oggi, nel caos mediatico acuito dal Covid-19, noi tutti abbiamo bisogno di professionisti che siano messi in grado di veicolare le notizie in maniera chiara e inoppugnabile e in questo sono certo che La Sicilia continuerà a distinguersi per serietà e professionalità”.

Intanto anche il presidente della commissione Difesa della Camera dei Deputati, Gianluca Rizzo, e il deputato all’Ars Francesco Cappello, entrambi del M5S, “sono vicini” ai corrispondenti e ai collaboratori della Provincia di Catania del quotidiano La Sicilia, in agitazione a causa del mancato rispetto dell’accordo sottoscritto con l’azienda sui pagamenti arretrati.  

“L’operato di questi giornalisti, che lavorano con grande professionalità e puntualità per compensi tutt’altro che lauti – affermano i due parlamentari  – è fondamentale per il territorio, che altrimenti sarebbe privato di moltissime notizie, che, senza il loro apporto, probabilmente, nascerebbero e morirebbero senza trovare un adeguato palcoscenico”.

“Pur comprendendo le oggettive difficoltà  in cui annaspano da tempo le  imprese editoriali, acuite dalla pandemia in atto – concludono – ci auguriamo che l’azienda editrice de La Sicilia produca il massimo sforzo per fare rientrare in tempi brevissimi la vertenza, restituendo al giornale l’indispensabile apporto di questi giornalisti e, di conseguenza, completezza di informazione al quotidiano”.

Nella foto: il sindaco di Belpasso (Catania), Daniele Motta

Redazione