Il comune di Palermo è stato dichiarato zona rossa con un’ordinanza del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci dopo le richieste del sindaco e l’analisi degli ultimi dati sui positivi al covid. Secondo le cifre provvisorie, trasmesse dal commissario per l’emergenza a Palermo, il numero dei nuovi positivi nella settimana dal 30 marzo al 5 aprile è di 1763, cioè 275,2 per 100 mila abitanti.

Ieri, con riferimento alla settimana dal 28 marzo al 3 aprile, era pari a 251,3. Il sindaco Leoluca Orlando auspica che “tutti comprendano veramente e finalmente la gravità della ormai evidente incertezza e contraddittorietà di dati forniti in passato e di pressione sulla situazione e sulla tenuta ospedaliera che sta mettendo a rischio centinaia di vite” e ribadisce che “non è più rinviabile un tavolo di confronto urgentissimo perché il Governo nazionale e quello regionale valutino tutti i provvedimenti necessari a garantire il diritto alla salute ed aiuti veri alle famiglie e alle imprese”.

Nell’ordinanza firmata da Musumeci “trovano applicazione nel comune di Palermo le disposizioni nazionali per le zone rosse”. Anche alle scuole si applicheranno le disposizioni nazionali quindi, l’ attività scolastica e didattica sarà in presenza solo fino alla prima media compresa. Per tutte le altre attività scolastiche è prevista la Dad. 

Intanto il governatore siciliano ha prorogato le misure per la “zona rossa” fino al 14 aprile anche nei comuni di Caltanissetta, Caltavuturo in provincia di Palermo, Palma di Montechiaro nell’Agrigentino e Scicli, in provincia di Ragusa.

Ieri sono stati registrati 783 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 11.765 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 6,6%. La regione è sesta per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 13 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.730.

Musumeci, su richiesta dei sindaci e sentito il parere delle Asp territoriali, ha istituito sei nuove “zone rosse” : Acquaviva Platani e Marianopoli (in provincia di Caltanissetta ), Alessandria della Rocca e Cattolica Eraclea (Agrigento), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e Calascibetta (Enna). Per questi comuni si applicano le disposizioni previste dal Dpcm del 2 marzo. Le restrizioni saranno in vigore dall’8 aprile fino al 22.

Sono inoltre prorogate fino al 14 aprile le “zone rosse” per i comuni di Acate (provincia di Ragusa), Centuripe e Regalbuto (provincia di Enna).

Per finire, sentiti i sindaci e dietro parere dell’Autorità sanitaria, è stata disposta, dal 7 al 17 aprile, la sospensione delle attività scolastiche e didattiche di ogni ordine e grado nei comuni di Caltanissetta, Regalbuto e Solarino (provincia di Siracusa).

Ansa