Il movimento Social, Belpasso in Comune (Bic), che fa capo all’ex segretario del Pd locale Nunzio Distefano (oggi militante del partito), attacca il sindaco Daniele Motta in merito al project financing del cimitero che l’Amministrazione comunale vuole portare avanti da alcuni anni, e polemizza con Pd e M5S sui contenuti di un manifesto (pubblicati ieri sera da questo quotidiano), in cui le due formazioni sostengono di avere fatto cambiare idea al primo cittadino dopo una mozione presentata in Consiglio comunale dal consigliere del Movimento Cinque Stelle, Damiano Caserta.

“Belpasso in Comune – si legge – è da sempre contro la privatizzazione del cimitero, ma non si fida delle parole di nessuno. In special modo di quelle del sindaco”.

“Stando a quanto dichiarato da Pd e 5Stelle di Belpasso – spiega Belpasso in Comune – , il sindaco Daniele Motta avrebbe fatto marcia indietro sul project financing del cimitero con delle semplici parole dette in Consiglio Comunale, alle quali loro credono. Speriamo sia vero, ma una totale inversione di marcia su un progetto da 5 MILIONI di euro sempre difeso a spada tratta dallo stesso Motta e dai suo capi e amici vari di Diventerà bellissima (tra cui l’assessore al ramo Fiorella Vadalà), non si concretizza con le chiacchiere, ma con gli atti”.

“Stupisce – scrive Distefano – la totale fiducia di Pd e 5Stelle nelle affermazioni del capo di una compagine di noti perculatori quale più volte si è dimostrata l’Amministrazione Motta, e meraviglia l’assoluta sottovalutazione dei procedimenti amministrativi”.

“Infatti – è scritto nel post – , qualora dovesse rispondere al vero quanto sostenuto dai due partiti e riportato nell’articolo de L’Informazione, ci sarebbe da mettere mano subito, revocandole, alle delibere di giunta e consiglio nelle quali è stato più volte sancito il ricorso ai capitali privati per ampliare il cimitero, oltre a variare il bilancio e il piano triennale delle opere pubbliche, cambiando la fonte di finanziamento attualmente prevista (project financing) con un’altra che consentirebbe di far restare totalmente pubblica la gestione del cimitero stesso, anche se in parte già compromessa dall’affidamento di molti servizi ad Etnambiente”.

“In pratica l’amministrazione comunale – puntualizza Bic – , compreso il Movimento 5Stelle Belpasso, che è presente in consiglio con il portavoce Damiano Caserta (quello del SI alle strisce blu) e il Partito Democratico Belpasso, che spesso e volentieri l’ha sostenuta dall’esterno, dovrebbe fare quello che è normale in questi casi e che Belpasso In Comune ripete da anni insieme alle varie campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica (vedere nei commenti al post)”.

“Se invece continueranno i giochetti, alimentati anche da forze politiche che si sono distinte per ambiguità e passi falsi, crediamo che la questione sia ancora ben lungi dall’essere risolta a favore dell’interesse collettivo e del bene comune”.

Redazione